CASSAZIONE ACCOGLIE RICORSO CASALINGA DI LATINA: E’ UN LAVORO VERO E PROPRIO

20/03/2009 di

Quello della casalinga, anche se non produce reddito, è un lavoro vero e proprio che «non si esaurisce nell’espletamento delle sole faccende domestiche, ma si estende al coordinamento della vita familiare»; per questo, in caso di incidente, la donna che lavora in casa ha diritto al risarcimento come se l’infortunio capitasse a un qualunque lavoratore. Lo sottolinea la Cassazione, sentenza 6658. La Suprema Corte, infatti, ha dato ragione a una casalinga di Latina, Flavia V. che era stata travolta, insieme al marito comandante Alitalia in pensione, da una macchina.

Alla coppia era stato riconosciuto il diritto ad avere – dall’assicurazione dell’auto investitrice, aveva stabilito la Corte di Appello di Roma – solo il risarcimento del danno biologico e morale escludendo quello all’attività lavorativa in quanto lei era casalinga e il marito pensionato. Ma ora la strada è aperta per dare a Flavia il risarcimento del danno patrimoniale in quanto – ha detto la Cassazione – il lavoro domestico è una occupazione da indennizzare se non può più essere svolta. Finora erano stati liquidati circa 50 mila euro a lei e 11 mila a lui.