Ospedali in ginocchio, a Latina 25% di malati in più

A Latina c’è un surplus di malati del 25%, a Rieti il 50% del personale medico e infermieristico è precario, mentre a Cassino arrivano in ospedali pazienti terminali che dovrebbero invece essere ospitati negli Hospice inesistenti.
È il quadro delle province del Lazio descritto dalla Fadoi Lazio, la sezione regionale della Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti durante il congresso regionale.
«Non c’è stata sul territorio la riconversione delle strutture per la cronicità – afferma Giuseppe Campagna, direttore Uoc di Medicina Interna 1, all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina – e abbiamo in media un surplus di malati di circa il 25%». «A Rieti mancano servizi di lungo degenza post-acuzie – aggiunge Anna Vigilante, direttore Struttura Medicina Interna 1 all’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti – e il 50% circa del personale, sia medico che infermieristico, è composto da precari con rinnovi periodici».
A Cassino, invece, «il numero dei posti letto è aumentato, ma di fatto non si riesce a rispondere alla richiesta perchè il filtro della medicina di famiglia e del territorio non funziona – sottolinea Gianfranco Iaconelli, direttore della Uoc di Medicina Generale di Cassino – arrivano pazienti terminali che dovrebbero essere ospitati negli Hospice inesistenti». Infine, a Frosinone «per il blocco del turn over – rileva Enzo Vari, direttore della Uoc di Medicina Interna di Alatri – operiamo con organici ridotti all’osso e turni di guardia massacranti».
A Latina ospedali in gionocchio?
Tohhh che sorpresa! A latina? Proprio a Latina? Possibile?
Eppure Latina ha dato piena fiducia alla sindacalessa delle tessere false e delle case di pregio, eppure proprio da Latina vengono i diversi consiglieri regionali impegnati con la sfida del fare.
ALLORA PERCHE’ LA SANITA’ A LATINA IN GINOCCHIO?
…Renatina Polveracchia non dovrebbe essere garante e riconoscente verso la cita’ che gli ha permesso di occupare la poltrona di via della pisana?
Oppure la polveracchia riserva la sua benevolenza ai soli amici degli amici ….ad esempio pensando alla prole ?
Sarà forse perché hanno chiuso i vari ospedali di Sezze, Priverno e simili??
La polveracchia ahaahahh, fantastico! Ma che ne sa quell’altra?Che persona imbarazzante!
Chissà se lei va a curarsi in clinica o negli ospedali pubblici….
Stiamo raccogliendo anni di cattiva gestione, tac comprate, pagate e lasciate in disuso in cliniche convenzionate…strutture che gonfiano terapie, medicinali e altro…non avete letto che certi Dirigenti di cliniche compravano aerei per spostarsi? e secondo voi come ottenevano il denaro?….operando a più non posso…facendo accordi con ditte fornitrici chiedendo mazzette per entrare, prescrizioni a più non posso…ci sono 2 centri a LAtina che hanno fallito proprio perchè nella loro avidità se pur rappresentanti di scopi rispettosissimi, hanno mangiato e gonfiato a dismisura le prestazioni…e ora dite che la polverini taglia? e ti credo…ora ci rimettiamo tutti….per quanto riguarda gli ospedali di Sezze, Priverno e simili vorrei solo ricordarvi che un ospedale piccolo di paese non può effettuare grandi manovre e grandi interventi d’urgenza altrimenti avrebbe necessità di macchinari come tac, risonanza ecc con turni di 5 medici specializzati per ogni ospedale…immaginate la spesa? beh..si è preferito renderli centro di cure secondarie post acuto, almeno ora un infartato di Priverno non passa 5 ore in sala d’attesa a priverno per poi decidere il trasferimento, aspettare l’ambulanza, arrivare a latina ( a quel punto il danno è già fatto) così come le ischemie cerebrali, la radiologia interventistica è fondamentale entro le prime 4 ore…meglio 3 elicotteri in più che un ospedale con milioni di euro di macchinari…l’ospedale di latina è diventato DEA di 2° livello, questo significa recepire 1.000.000 di persone….cioè Latina e frosinone…forse c’è necessità di una nuova struttura…
Se i posti letto per ricovero al S:M:GORETTI vengono diminuiti, e non se ne capisce il motivo, atteso che la popolazione aumenta, se chiudi Priverno, Sezze,Cori ecc.ecc., e’ chiaro che i posti mancano e i malati di riflesso sembrano di piu’, ed altrettanto chiaro che negli Ospedali superstiti si verifica il Caos. A Spolverinaaaa ma che te dice il cervello? Tu qui a Latina hai avuto il passaporto per ottenere una carica per la quale non hai lo spessore culturale adeguato, almeno con un colpo di reni fai qualcosa e dai rispetto a chi ti ha dato un’immeritato lauto stipendio, che come pescivendola UGL non avresti mai avuto, e lascia stare Fazzone e le figlie del Buon Vincenzo, pensa ai cittadini, no ai figli e ‘ndrocchia.
Lasciate stare in pace la Polverini!!!!!. Mentalmente, su queste cose, è una poveraccia. Lei è specializzata nelle moltiplicazioni delle poltrone per sistemare gli amici.
Il guaio della sanità è che ci sono un esercito di generici impiegati con relativi dirigenti politicizzati del tutto incompetenti in materia sanitaria. Qui sta la piaga vera i costi inutili e l’inefficienza. In merito i sindacati credo che abbiano una buona dose di corresponsabilità insieme ai politici, che troppo spesso hanno utilizzato la sanità solo per prendere i voti. Per la Polverini alla regione, le hanno messo in mano una ferrari ma in realtà ha dimostrato di non sapere guidare nemmeno su un triciclo.
VI RICORDATE IN CAMPAGNA ELETTORALE COSA DICEVA QUELLA DONNA LI’?????? VE LO RICORDO: NON CHIUDEREMO NESSUN OSPEDALE; POI DA QUANDO E’ STATA ELETTA HA CHIUSO PRIVERNO, SEZZE, ECC. E NELL’OCCASIONE DICEVA CHE AVREBBE POTENZIATO LE STRUTTURE ESISTENTI……. MA VI RENDETE CONTO DI COME VI SIETE FATTI PRENDERE IN GIRO? BEN VI STA….. POI GLI ALTRI CONSIGLIERI ELETTI, PER ESEMPIO QUEL GALETTO, MA CHE COSA STA FACENDO PER LA SUA AMATA CITTA’. MI RICORDO I MEGA MANIFESTI DI RINGRAZIAMENTI PER I TANTI VOTI OTTENUTI ALLA REGIONE….
VI DOVETE SOLO VERGOGNARE PER LE FALSE ILLUSIONI CHE AVETE DATO……
CHE IDDIO CI FACCIA STAR SEMPRE BENE, ALTRIMENTI GUAI A CHI TOCCA…..