Incendio alla Bussola, non si escludono ipotesi

19/11/2011 di
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Si indaga sull’incendio che ha devastato la dicoteca La Bussola a San Felice Circeo. Il titolare, Hassan Bouzan, il siriano dal quale ha preso il nome l’operazione «Damasco» alla quale poi è risultato completamente estraneo – è stato ascoltato nuovamente dai militari. Ha confermato di non avere mai ricevuto alcun tipo di minaccia.

Gli accertamenti tecnici svolti dai vigili del fuoco e dal personale del Ris dei carabinieri hanno confermato, inoltre, l’origine dolosa dell’incendio. Chi ha appiccato il fuoco ha usato quasi certamente della benzina ed è arrivato dal mare, riuscendo praticamente ad agire indisturbato.

Non si esclude nessuna ipotesi. Dalla criminalità organizzata al racket delle estorsioni, passando per la possibile «vendetta» di qualcuno che ha avuto un diverbio con la proprietà. Si riapre, inoltre, anche il fascicolo dell’incendio del 2009 al chiosco delllo stabilimento balneare che ha lo stesso nome del locale, di proprietà del sindaco di San Felice.

L’incendio ha mandato in fumo la struttura, 485 metri quadrati dei quali sono rimaste solo le mura. Le fiamme hanno distrutto completamente gli arredi, gli impianti di amplificazione, danneggiato le infrastrutture, annerito completamente le pareti e il soffitto. I danni – che sono coperti da polizza assicurativa – ammontano ad almeno 800.000 euro.