CADAVERE CARBONIZZATO, CORPO TRA LE FIAMME PER PIU’ DI UN’ORA

03/03/2009 di

Ha bruciato per più di un’ora il corpo di Danilo Ciccarino, l’agente penitenziario trovato morto domenica notte nella sua auto in una stradina isolata in località Mazzocchio tra Pontinia e Priverno. È quanto accertato dall’autopsia eseguita dal medico legale Giovanni Arcudi e dal suo staff.


«Del corpo è rimasto ben poco – ha detto il medico legale – e i resti esaminati dimostrano che il fuoco lo ha consumato per parecchio tempo». Per l’elevato stato di carbonizzazione non è stato possibile capire la direzione di uscita del proiettile e neanche se la vittima avesse del fumo nei polmoni. «Saranno necessari esami tossicologici per verificare dal sangue la presenza del fumo nei polmoni» ha detto il medico. I carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Gregorio Capasso, non escludono alcuna ipotesi ma sul caso è stato aperto un fascicolo per omicidio volontario. Si scava nella vita privata dell’agente cercando di ricostruire le sue frequentazioni nella zona di Sonnino, dove abita la madre e dove lui stesso risultava risiedere ufficialmente.