ZACCHEO: “NUCLEARE? LATINA HA GIA’ DATO”

03/03/2009 di

Il sindaco Zaccheo ha diffuso una dichiarazione sul tema del nucleare: “Premesso che in linea di principio sono favorevole all’uso del nucleare, necessario per superare il gap energetico che condiziona pesantemente lo sviluppo del nostro Paese e lo rende totalmente dipendente da potenze straniere, a proposito della situazione di Latina la mia posizione resta quella di sempre e legata alla fine senza ritorno di una storia, quella della centrale di Borgo Sabotino che in quanto servitù ha contrassegnato negativamente il processo di sviluppo della marina e più in generale della nostra economia.

Ancora oggi, comunque, ogni volta che viene evocata la parola nucleare c’è chi straparla – specie se si è alla vigilia di appuntamenti elettorali e c’è bisogno di strumentalizzazioni propagandistiche per guadagnare i riflettori – e chi dimostra con atti e fatti, con una linea coerente di comportamenti, di essere proiettato da tempo verso il dopo-nucleare, ovvero
verso un futuro destinato a privilegiare il risanamento ambientale, lo sviluppo sostenibile e la qualità della vita. L’assunzione di decisioni come l’approvazione del progetto portuale, che fa della valorizzazione della marina la stella popolare del mio programma di governo, sarebbe stata impensabile senza aver prima prefigurato la chiusura del sito nucleare di Borgo Sabotino che, come abbiamo sottolineato sempre in ogni premessa dei nostri interventi, ha generato servitù e condizionato lo
sviluppo per oltre cinquant’anni del nostro territorio. Se solo si riflettesse su questo impegno attorno al quale si è concretizzata
la motivata decisione del consiglio comunale che con l’approvazione dell’atto ha dimostrato di condividere la scelta strategica destinata a ridisegnare il futuro della nostra marina e della nostra economia, e dalla quale non si torna indietro, si eviterebbe di assistere alla stanca liturgia dei pronunciamenti antinucleari dei soliti noti che puntualmente rifioriscono ogni qualvolta si torna a parlare di politiche energetiche e nella fattispecie del ritorno all’impiego del nucleare qui a Latina. Noi – l’ho già detto e ripetuto in tempi diversi e a più riprese – : al nucleare abbiamo già dato. Valeva ieri, vale ancor più oggi con l’impegno politico solenne assunto e contenuto nel documento dei sindaci del Comuni nuclearizzati concordi nel sostenere la dismissione degli impianti che hanno appunto generato servitù e condizionato lo sviluppo dei territori interessati per oltre cinquant’anni. Questa era ed è la linea politica condivisa dalla mia maggioranza dalla quale non intendo derogare consapevole come sono, tra l’altro, di avere il sostegno della stragrande parte della città”.