BALLERINO UCCISO, ORE CONTATE PER IL COMPLICE

27/02/2009 di

di MARCO CUSUMANO *

Le indagini sull’omicidio di Igor Franchini sono vicine a una svolta. Secondo una fonte attendibile, gli investigatori stanno per effettuare un nuovo fermo. La richiesta sarebbe già stata formalizzata, si tratta solo di attendere la decisione. Il destinatario del nuovo fermo, secondo l’ipotesi degli investigatori, sarebbe un complice di Giovanni Morlando, lo studente di 21 anni di Formia in carcere come principale indiziato dell’omicidio.

Per adesso non si conoscono ulteriori dettagli visto che, giustamente, gli investigatori mantengono il più stretto riserbo per evitare di compromettere le indagini che si trovano in una fase molto delicata. Se dovesse concretizzarsi il fermo di una seconda persona, il quadro dell’accusa sarebbe di certo più delineato. Sin dal momento dell’autopsia si è parlato di un delitto compiuto da più persone e, del resto, la ricostruzione degli investigatori riguarda un appuntamento tra la vittima e altri ragazzi per un debito in denaro. Un quadro che porta naturalmente a pensare all’azione di più persone, ipotesi del resto confermata anche dai primi risultati dell’autopsia sul corpo del ballerino di Scauri.

Ci sarebbero più persone coinvolte nell’omicidio. Alcune avrebbero ucciso materialmente Igor mentre altre avrebbero contribuito nel tentativo di cancellare le tracce dell’omicidio, a partire dal corpo e dall’auto di Igor. Tra gli indagati c’è anche una persona adulta, la madre di uno dei giovani coinvolti. Oggi si terrà l’udienza davanti al tribunale del Riesame per discutere sull’eventuale scarcerazione di Giovanni Morlando o sugli arresti domiciliari. I difensori del ragazzo, gli avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Luciano Riccardelli, sostengono l’assoluta mancanza di prove a carico del giovane. I legali, in particolare, evidenziano la presenza di una serie di versioni contrastanti, raccontate dai ragazzi coinvolti nella vicenda, che rendono deboli le accuse nei confronti di Morlando.

Per la soluzione del giallo molto dipenderà dagli esami tecnici in corso. Per i primi risultati bisognerà attendere ancora qualche giorno. La biologa della Criminalpol di Roma Elisabetta Mei sta effettuando, presso la terza Divisione della sezione genetica forense del servizio di polizia scientifica di Roma, le perizie sulle tracce di sangue rilevate sui vestiti di Igor Franchini. Si stanno analizzando anche le numerose tracce repertate all’interno della villetta di Santojanni, probabile teatro dell’omicidio, sulla Y10 di uno degli indagati, sugli stracci bruciacchiati che ricoprivano il corpo di Igor e sugli indumenti ritrovati a poche centinaia di metri di distanza da via Fossa degli Ulivi, ai confini tra Scauri e Formia. Dagli esami del Dna e da altre tracce potrebbero arrivare conferme o nuovi elementi per risolvere il giallo. Intanto l’altro ieri gli amici di Igor, su Facebook, hanno lasciato gli auguri al ballerino nel giorno in cui avrebbe dovuto festeggiare 20 anni. (* Il Messaggero 27-02-2009)