Agguato a Ciarelli, scarcerato Fiori: accuse più deboli

08/11/2011 di
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«Un quadro indiziario troppo labile, nessuna validità delle dichiarazioni della parte offesa». In questi termini i giudici del tribunale del Riesame hanno motivato la decisione di rimettere in libertà Gianfranco Fiori. Per il 24enne arrestato con l’accusa di aver tentato di uccidere Carmine Ciarelli, il 25 gennaio 2010 in via Pantanaccio, è stata annullata l’ordinanza di custodia cautelare. Fiori non è più ai domiciliari e non è sottoposto ad alcun obbligo.

Lo ha stabilito il nuovo collegio al quale era stata rimandata la decisione da parte della Corte di Cassazione in seguito al parere contrario del Tribunale del Riesame che aveva rigettato la richiesta. Accolto il ricorso, la suprema Corte aveva annullato l’ordinanza e delegato a un secondo collegio la valutazione dell’impianto accusatorio. «Una decisione che richiama la sentenza di Cassazione – ha commentato il suo avvocato Riccardo Olivo – e che avrà di sicuro un peso nelle prossime valutazioni». La scarcerazione di Fiori arriva infatti a pochi giorni dalla data in cui si sarebbe dovuto discutere il rinvio a giudizio. In previsione dell’astensione degli avvocati, però, l’udienza del 16 novembre potrebbe saltare. Come già valutato dalla Corte, anche il tribunale della Libertà non ha ritenuto valide le dichiarazioni di Carmine Ciarelli, che aveva indicato in Fiori il giovane che esplose al suo indirizzo sette colpi di pistola.

Inoltre, non pochi dubbi erano stati avanzati sulla ricostruzione di un’altra testimonianza, quella del fratello che aveva spiegato di essere venuto a conoscenza dell’identità di quel giovane da alcune persone delle quali non aveva voluto fornire i nomi. In prospettiva di un eventuale rinvio a giudizio i legali Riccardo Olivo e Anna D’Alessandro stanno valutando l’ipotesi di procedere con l’abbreviato.

  1. Ma si, in fondo che fa? il morto non c’e’ stato, il colpevole non c’e’, e’ stato arrestato per sbaglio un cherubino, qualche colpo e’ stato sparato ma senza alcun altro danno….. Per cui Non e’ successo niente, e allora che volete? Tutti a Casa, vulimmece bene paisa”’!.