INTERNET PER TUTTI, ECCO “LAZIO E-CITIZEN”
Internet per tutti, dalle casalinghe
agli anziani, dai 17 ai 90 anni. «Lazio e-citizen» è il nuovo
modo di andare in rete studiato dalla Regione Lazio. Un progetto
partito dalla Comunità Europea che questa mattina, in un
incontro all’hotel Quirinale, ha presentato i dati della prima
edizione cominciata a dicembre 2006 e terminata a giugno 2007.
agli anziani, dai 17 ai 90 anni. «Lazio e-citizen» è il nuovo
modo di andare in rete studiato dalla Regione Lazio. Un progetto
partito dalla Comunità Europea che questa mattina, in un
incontro all’hotel Quirinale, ha presentato i dati della prima
edizione cominciata a dicembre 2006 e terminata a giugno 2007.
«In Italia resta fuori dall’accesso alla rete 1 persona su 2 –
ha ricordato l’assessore regionale alla Formazione, Silvia Costa
che insieme al direttore della Filas, Stefano Turi, ha
illustrato i dati del primo anno del progetto – Non possiamo
permetterlo. Questo diventerà un progetto pluriennale che si
espanderà.
ha ricordato l’assessore regionale alla Formazione, Silvia Costa
che insieme al direttore della Filas, Stefano Turi, ha
illustrato i dati del primo anno del progetto – Non possiamo
permetterlo. Questo diventerà un progetto pluriennale che si
espanderà.
Nel Lazio è necessario far arrivare la banda larga a
tutti i paesi, anche quelli più difficili da raggiungere». Come riferisce l’Omniroma, sono
850 mila gli euro stanziati dall’assessorato e 180 dagli altri
partner per un progetto che ha coinvolto 1.924 cittadini. Tre le
strutture didattiche: conoscenza informatica di base, ricerca di
informazioni e accesso ai servizi in rete per imparare a
navigare, visitare musei virtuali ma anche accedere ai servizi
on-line. Sono state 2.964 le richieste di partecipazione, 393 i
giovani volontari che hanno avviato alla navigazione i corsisti,
41 i punti territoriali interessati fra cui l’università Roma
Tre.
tutti i paesi, anche quelli più difficili da raggiungere». Come riferisce l’Omniroma, sono
850 mila gli euro stanziati dall’assessorato e 180 dagli altri
partner per un progetto che ha coinvolto 1.924 cittadini. Tre le
strutture didattiche: conoscenza informatica di base, ricerca di
informazioni e accesso ai servizi in rete per imparare a
navigare, visitare musei virtuali ma anche accedere ai servizi
on-line. Sono state 2.964 le richieste di partecipazione, 393 i
giovani volontari che hanno avviato alla navigazione i corsisti,
41 i punti territoriali interessati fra cui l’università Roma
Tre.
Sessantaquattro i docenti coinvolti, 86 anni il più anziano
che partecipa ai corsi e 17 anni lo studente-insegnante più
giovane. «Pochi gli immigrati» ha ricordato Costa, solo 154.
Un’età media di 50 anni e il 66% di donne. Sono 758 i
partecipanti a Roma, 260 a Frosinone, 92 a Viterbo, 278 in
provincia di Roma, 517 a Latina e 19 a Rieti.
che partecipa ai corsi e 17 anni lo studente-insegnante più
giovane. «Pochi gli immigrati» ha ricordato Costa, solo 154.
Un’età media di 50 anni e il 66% di donne. Sono 758 i
partecipanti a Roma, 260 a Frosinone, 92 a Viterbo, 278 in
provincia di Roma, 517 a Latina e 19 a Rieti.
«Questo progetto
pilota è l’esempio perfetto della collaborazione di tanti
soggetti con le istituzioni – ha detto Turi – e ha consentito di
offrire ai cittadini della regione un’opportunità importante».
pilota è l’esempio perfetto della collaborazione di tanti
soggetti con le istituzioni – ha detto Turi – e ha consentito di
offrire ai cittadini della regione un’opportunità importante».