BALLERINO UCCISO, LA POLIZIA ANALIZZA LE DUE AUTO SEQUESTRATE

di SANDRO GIONTI *

Gli agenti della polizia scientifica dell’Ert (Esperti rilievi tracce) di Roma tornano stamani a Formia per effettuare i rilievi sulle due auto sequestrate dalla polizia nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Igor Franchini, il ballerino di Scauri di 19 anni. Si cercano tracce di sangue e altri indizi sulla Mini Cooper di Igor – che sarebbe stata utilizzata per trasportare il cadavere in via Fossa degli Ulivi, dove venne ritrovato sei giorni dopo il delitto – e sulla Lancia Y di A.B., lo studente di 19 anni di Formia, uno dei sei indagati, che sarebbe stata usata per consentire all’assassino e ad altri tre giovani accusati di favoreggiamento di rientrare a casa, subito dopo l’abbandono del cadavere in un viottolo di campagna.

Alle nuove perizie, che seguono di quasi una settimana quelle nella villa formiana di Santojanni, saranno presenti anche il criminologo Carmelo Lavorino (il perito nominato dai familiari del presunto omicida Giovanni Morlando) e i legali degli indagati. Negli uffici della Procura di Latina, inoltre, riprenderanno questa settimana, gli interrogatori degli indagati. E mercoledì il sostituto procuratore Raffaella Falcione conferirà l’incarico alla biologa che eseguirà le analisi del Dna sulle tracce di sangue che sarebbero state ritrovate all’interno della villetta di Santojanni, probabile teatro dell’efferato omicidio. Gli esiti saranno comparati con le persone coinvolte nella vicenda, tutte iscritte nel registro degli indagati. Decisivi, infine, saranno i risultati dell’autopsia eseguita in precedenza dal professor Giovanni Arcudi presso l’obitorio del cimitero di Latina, dove era stata trasferita la salma di Igor subito dopo il ritrovamento in quel terreno abbandonato ai confini tra Scauri e Formia.

Il caso dell’omicidio del giovane ballerino continua a essere al centro dell’attenzione anche a livello di mass media. Margherita Salice, la mamma di Igor, ha raccontato, nel corso della trasmissione “Monitor” di Lazio Tv, episodi e aspetti della vita, soprattutto artistica, del ragazzo. Ne parlava con un sorriso velato, come se Igor fosse ancora vivo. Solo le mani, che la donna stringeva nervosamente, tradivano le sue emozioni. Tanti i messaggi di amici e semplici conoscenti che continuano ad arrivare su Facebook. Tutti chiedono giustizia per Igor. (* Il Messaggero, 16-02-2009)