Pennacchi, al Palazzo della Cultura la presentazione di “Palude”

26/10/2011 di
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Venerdì 28 ottobre, ore 18.30 presso la Sala Conferenze del Palazzo della Cultura di Latina si terrà  la presentazione di “Palude” di Antonio Pennacchi.

Le paludi pontine sono terra di città nuove, «trionfali» e desolate, che nessun turista visita. Sono un alveare di contadini, gente che parla in romanesco e ricorda in veneto, spediti lì dal Duce – quello «buono», quello che mieteva il grano – a bonificare stagni. Che poi, mica la voleva, lui, Littoria. Lui si accontentava di qualche borgo rurale, perché gli Italiani sono un popolo di agricoltori. Ma alla fine ci si è affezionato, e anche ora che si chiama Latina il suo fantasma ci torna spesso a bordo di una Guzzi Falcone. Controlla che tutto vada bene, che la gente del posto non combini troppi casini. Perché «di là» vogliono caricarlo pure dei loro peccati. In fondo è a causa sua che abitano quel brandello di Lazio. Perfino il sindaco è un uomo suo.

Ai tempi lo avevano nominato federale, «federale facente funzioni», a essere precisi. Non è mai stato un genio, e adesso che una classifica del «Sole 24ore» ha piazzato Latina fra le peggiori città del Paese, per migliorarne l’immagine ha partorito un’idea che bisognerebbe rompergli la testa: i trapianti di cuore. I trapianti sono una cosa moderna e si fa una bellissima figura, sostiene. E c’è Palude che ne ha bisogno, peccato sia un rosso. Palude, che quando era ancora lui ti alzava con una mano sola, se non stavi zitto, ha il cuore stanco. È deciso. Per procurarsi un donatore basta spargere un po’ di olio sulla via Pontina. Solo che, a volte, assieme al cuore il trapiantato cambia anche anima…

Antonio Pennacchi è nato a Latina nel 1950. I suoi genitori erano coloni giunti nel Lazio per la bonifica dell’Agro Pontino. Autore di numerosi romanzi e saggi, nel 2010, con Canale Mussolini, ha vinto la 64ª edizione del Premio Strega, il Premio Acqui Storia, il Premio Asti d’Appello ed è stato finalista al Premio Campiello. Il libro è diventato un best-seller e i diritti sono stati venduti in tutto il mondo. Collabora con «Limes», «Nuovi argomenti», «MicroMega» e «La Nouvelle Revue Française».