Attacco a Libera, De Marchis: “Di Giorgi ambiguo su via Helsinki”
Dopo l’attacco a Libera, Giorgio De Marchis accusa la maggioranza e il sindaco Di Giorgi. “Emergono chiaramente – dice De Marchis – le responsabilità morali del sindaco e di tutta la maggioranza che, con i loro atteggiamenti e con le ambigue posizioni espresse finiscono per delegittimare ed indebolire di fatto l’azione delle organizzazioni che si battono contro la criminalità. Il sindaco continua a rilasciare dichiarazioni non accorgendosi che sulla vicenda dei campi di Via Helsinki, è depositata già dal 7 ottobre una mozione del PD con il quale si chiedono chiarimenti in merito al mancato trasferimento del possesso delle strutture sportive a causa dell’inerzia ed del burocratismo istituzionale adottato dai rappresentanti del 1 Settore di Staff che hanno condotto la “trattativa”. La mozione è stata inserita all’odg del Consiglio Comunale convocato per l’8 novembre. Prendiamo atto delle parole del Presidente del Consiglio al quale verrà chiesto, con una lettera che verrà inviata a tutti i capigruppo consiliari di anticipare al Consiglio del 27 ottobre il punto sulla discussione sulla gestione dei campi di via Helsinki prevedendo, tra l’altro, la possibilità di presentare una proposta di risarcimento economico in favore dell’associazione Libera”.
“Ci rendiamo conto – aggiunge Giorgio De Marchis – che in seguito ai fatti di Borgo Sabotino la presa in possesso dei capetti di Via Helsinky rappresenta ora un messaggio ancor più forte rispetto rispetto a ieri. E’ lecito domandarsi, – continua De Marchis – come mai l’amministrazione sia così reticente nell’assegnazione dei campi e perché abbia agito con estrema lentezza generando un comportamento ambiguo che non rappresenta un segnale positivo rispetto alla città. C’è da sottolineare che nessun esponente della maggioranza, oltre alla solidarietà molto di circostanza di Di Giorgi, abbia speso una parola in sostegno di Libera, facendo intendere, purtroppo, che da parte della maggioranza del Comune di Latina non è stata ancora maturata una scelta di campo netta a favore della legalità e contro la criminalità locale e non”.
Parole dure nei confronti del sindaco: “Ci dispiace dover assistere al comportamento anomalo del Sindaco che, invece di essere risoluto in favore dell’assegnazione dei campi a Libera continua a tergiversare proponendo addirittura che sia l’associazione stessa a costituirsi in giudizio per entrare in possesso della struttura. Il comportamento e l’atteggiamento del Sindaco – conclude De Marchis – non è in linea con il suo ruolo di responsabilità che lo dovrebbe vedere come il primo garante della legalità e tutela dei propri concittadini”.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.