Scoperti distributori taroccati: erogavano meno carburante

«Ho messo trenta euro di gasolio e mi sono ritrovato l’indicatore del serbatoio quasi allo stesso livello: come se non avessi messo carburante». Grazie a telefonate come queste al 117 della Finanza è stato possibile smascherare alcuni distributori disonesti a Latina e provincia.
I finanzieri specializzati nella lotta all’evasione delle accise hanno effettuato controlli con sofisticati strumenti tecnici di misurazione che hanno portato alla scoperta di colonnine di erogazione del carburante macroscopicamente «taroccate»: emettevano carburante in quantità inferiore rispetto a quanto indicato sui display. Da qui la frode in commercio, come pure per quei distributori che tappezzavano l’impianto di cartelli con prezzi stracciati anche nell’orario di chiusura e usufruendo del self service che poi venivano palesemente disattesi.
A Priverno, infine, un distributore di gasolio è stato sigillato: riforniva di un gasolio infarcito di zolfo e non adatto alle vetture. Si tratta di un gasolio «camuffato» perché destinato ad altri usi quali il riscaldamento. Peraltro molto pericoloso per i motori.
Ho capito. Ma per favore fate i nomi così non ci vado più.
NOMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
ecco xkè cn 20 euro ci facevo solo un giorno…….i nomiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii??????????????????tanto và sempre a finì a tarallucci e vino…..e l’italia conferma di essere quello ke è!!!!!!!!!!!!!!
basta garantismo al contrario, pubblichiamo ubicazione dell’ impianto e nome del gestore !!!
I NOMI non te li faranno mai.
Non so negli altri paesi, ma in Italia i truffatori non debbono essere smascherati (con la scusa della privacy) così pagano un pò di ammenda e poi sono liberi di ripetersi.
Noi li faremmo chiudere, come minimo.
Purtroppo i nomi non sono stati forniti dagli investigatori.
Saluti
Dateci i nomi
Sarebbe utile fare i nomi, così li sputtaniamo.
come possiamo pretendere di cambiare la politica nazionale, smascherare i truffatori al governo in parlamento e senato se non riusciamo a far pubblicare i nomi di quattro comuni concittadini infami truffatori?
dovremmo farci un giro, vedere i distributori con i sigilli e scrivelo qui per nostra info…
dovremmo farci un giro, vedere i distributori con i sigilli e scrivelo qui per nostra info..
Se dovete dare le notizie, datele complete! Altrimenti non pubblicate affatto informazioni che allertano i lettori senza fornire i mezzi per capire da chi stare in guardia!
A Priverno sicuramente si trova chi è……
i nomi o protesta, vergogna
I nomi altrimenti vuol dire che e’ una notizia bufala !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Aprite un blog di barzellette non di informazione
ps: vediamo se mi cancellate pure questa!
Come consumatori abbiamo diritto di sapere chi ci ha imbrogliato magari per mesi! Ma che razza di città stiamo diventando?
Dai che bene o male i gestori dei distributori li conosciamo più o meno tutti, quindi non é diffcile risalire a chi!! Il gestore con il Range Rover sport più allestito probabilmente sarà il responsabile!! Secondo me tutti i distrubutori di latina fanno magheggi con le pompe!! Provate a mettere lo stesso quantitativo di carburante da più distributori e vedrete che il segnalatore di levello non segnerà mai lo stesso!! Poi bisognerebbe vedere quanti di coloro che dovrebbero controllare sapevano e hanno taciuto per convenienza personale!! Mi ricorda una storia fià sentita in ambito vestiario sportivo!!!!
è sintomatico che in questi commenti non venga fuori nessun nome. Eppure tra noi lettori ci saranno i clienti, i conoscenti, i concorrenti di questi benzinai truffatori. Arriverà il giorno che le Autorità e i Concorrenti onesti, per difendersi da tutte le maledicenze scritte in Rete, saranno obbligati a pubblicare i nomi dei Ladri. Cominciamo a fare nomi a casaccio di benzinai e vediamo l’effetto che fa?
Io vado sempre all’agip sulla circonvallazione, fronte ristorante cinese (zona s.m.Goretti).
A parte qualche centesimo in più del pubblicizzato non ho notato tarocchi sul quantitativo.
Effettivamente qui non si tratta di Privacy, qui si tratta di rendere un servizio civile e corretto, consentendo ai normali cittadini di evitare i Delinquenti. Queste non sono bravate goliardiche, queste sono rapine belle e buone.SE LI CONOSCI LI EVITI, come si diceva per l’HIV, a cui questi vermi lestofanti asswomigliano, socialmente parlando. E poi detto tra noi le autorita’ dovrebbero inibire per almeno 10 anni questo lestofanti ad intraprendere qualsiasi attivita’ di vendita al pubblico di qualsivoglia tabella merceologica. No una semplice ammenda e poi questi continuano piu’ di prima, per recuperare la multa.
Non so se l’iniziativa di non divulgare i nomi è delle forze dell’ordine, ma se invece di un’ammenda più o meno salata gli facessero un processo per truffa, forse i NOMI salterebbero fuori.
Ho trovato la soluzione. Verso la benzina dentro una tanica (così vedo se si riempe come dice la pompa di benzina) e dopo verso la tanica nel serbatorio (visto che è vietato tenere taniche di benzina in macchina).
… sono troppo ingenuo, c’è da fidarsi della privacy del sito, chi mi dice, che i relatori del sito su richiesta, anche involontariamente, divulgano la fonte di un commento. Se si ha la certezza assoluta del riserbo, probabilmente da questi commenti uscirebbero più verità e meno banalità, altrimenti è giusto rimanere nel generico.
..Ecco l’italia…si sanno i nomi dei politici che vanno a p***e …ma non i nomi di questi ladri! !!!!
Se non si fanno tutti i nomi, significa che chi è intervenuto cerca solo pubblicità. Può sembrare strano, ma la realtà è questa. Io cittadino non vengo tutelato.
Sui quotidiani non ho letto nessuna protesta di distributori onesti. A questo punto posso sospettare che tutti i gestori frodano i cittadini.
credo nell’onestà di fondo dei gestori, poi qualche erogatore può essere guasto o tarato male, guarda caso sempre a danno del consumatore…………….
Bei tempi quando ci fregavamo la benzina saltando sui tubi!!!