L’Italia sono anch’io, raccolta di firme a Latina

20/10/2011 di
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Il 22 ottobre e il 19 novembre anche in provincia di Latina sono in programma iniziative di mobilitazione per la raccolta delle 50 mila firme a sostegno delle proposte di legge di iniziativa popolare per l’introduzione del diritto di voto alle amministrative per gli stranieri regolari residenti in Italia da almeno cinque anni, e per la modifica dell’attuale normativa sulla cittadinanza per i figli dei migranti nati o cresciuti in Italia.

Gli stranieri residenti nel nostro Paese sono circa 5 milioni, come ricorda il dossier Caritas Migrantes 2010, l’8% della popolazione totale. Solo nel 2010 i bambini nati da genitori stranieri residenti in Italia sono stati circa 80 mila: cittadini di fatto ma non di diritto. Secondo la legge 92/1991 infatti è cittadino per nascita chi è nato da cittadini italiani (ius sanguinis). Se i genitori non sono cittadini italiani il figlio viene iscritto all’anagrafe come straniero e solo al compimento del diciottesimo anno, ed entro il diciannovesimo, può richiedere la cittadinanza attraverso un lungo iter burocratico.

La richiesta dei promotori dell’iniziativa referendaria è quella di riformare la normativa vigente in base al principio dello ius soli, cioè al diritto di essere cittadini a partire dal luogo in cui si nasce. Si chiede inoltre che gli stranieri regolari che risiedono in Italia da almeno 5 anni, e con il loro lavoro e i loro contributi sostengono la nostra economia, abbiano il diritto di partecipare alla vita politica della propria città. Solo la condivisione di diritti e di doveri e la possibilità di partecipare attivamente alla vita politica del proprio territorio permette un reale processo di integrazione, presupposto della sicurezza per tutti e di una convivenza civile.

I circoli PD della provincia di Latina promuovono la raccolta delle firme e la diffusione di informazioni su questa campagna, disponibili anche sul sito internet www.litaliasonoancheio.it