FONDI, SARA’ INTERROGATA LA RAGAZZA MOLESTATA DAL PROF

27/01/2009 di

di MARCO CUSUMANO *

Procede l’inchiesta sui presunti abusi sessuali che sarebbero avvenuti in una scuola media di Fondi. Il sostituto procuratore Simona Gentile ha chiesto al giudice Nicola Iansiti di poter nuovamente interrogare la ragazza che ha denunciato di essere stata molestata dal suo insegnante di musica, ora agli arresti domiciliari.

Quasi scontato il consenso del giudice che fisserà un’udienza per effettuare il cosiddetto “incidente probatorio”. Si tratta dell’assunzione anticipata di una prova, in questo caso della testimonianza della ragazzina di 13 anni, nella fase precedente all’eventuale processo. La ragazza è stata già ascoltata dal sostituto procuratore ma, in questo caso, la testimonianza sarà resa con le previste garanzie per la difesa dell’indagato e avrà un valore di prova durante l’eventuale processo. L’interrogatorio della ragazzina sarà un passaggio decisivo per confermare le accuse già mosse dalla studentessa ed, eventualmente, per aggiungere ulteriori elementi a carico dell’insegnate accusato.

Il prof di 50 anni resta intanto agli arresti domiciliari. Il suo avvocato, Ermanno Martusciello, non ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame. Il legale è sicuro di poter dimostrare l’innocenza del suo assistito, puntando probabilmente sulla mancanza di prove. L’accusa si riferisce ad un unico episodio che sarebbe avvenuto nel novembre scorso ai danni dell’alunna di 13 anni. La giovane raccontò tutto ai genitori che successivamente presentarono la denuncia. I carabinieri continuano la delicatissima indagine sotto il coordinamento del sostituto procuratore Simona Gentile che appartiene al pool della Procura di Latina specializzato nei reati di carattere sessuale. La richiesta di custodia cautelare è stata firmata dal giudice Nicola Iansiti che ora dovrò decidere sulla richiesta di incidente probatorio. L’eventuale, probabile, nuovo interrogatorio avverrà alla presenza di uno psicologo che aiuterà la ragazza a raccontare quanto accaduto.(*Il Messaggero, 27-01-2009)