INSEGNANTE ARRESTATO PER ABUSI SESSUALI, OGGI L’INTERROGATORIO

23/01/2009 di
Sarà interrogato oggi dal giudice Nicola Iansiti l’insegnante di una scuola media di Fondi arrestato con l’accusa di aver abusato di una ragazzina di 13 anni. L’uomo, 50enne e con quasi 30 anni di insegnamento alle spalle, sarà ascoltato stamani dal giudice che ha firmato l’ordine di arresto su richiesta del sostituto procuratore Simona Gentile.
 Sarà la prima occasione per rispondere alle gravi accuse mosse nei suoi confronti. Al professore di musica è contestato un solo episodio che sarebbe avvenuto nello scorso mese di novembre ai danni di una ragazzina di 13 anni. La giovane ha raccontato tutto ai genitori che hanno successivamente presentato la denuncia. I carabinieri stanno indagando sotto il coordinamento del sostituto procuratore Simona Gentile che appartiene al pool della Procura di Latina specializzato in questo genere di reati. La richiesta di custodia cautelare è stata accolta dal giudice Nicola Iansiti che ha così dato il via libera all’arresto, in regime di detenzione domiciliare. La ragazzina è stata già ascoltata dal magistrato che indaga sull’episodio alla presenza di uno psicologo che ha facilitato la deposizione della giovane evitandole, per quanto possibile, ulteriori traumi.
In quella occasione ha raccontato la sua versione dei fatti, una sorta di palpeggiamento da parte dell’insegnante di musica. L’avvocato dell’uomo, Ermanno Martusciello, esclude qualsiasi tipo di responsabilità del suo assistito che oggi potrebbe spiegare quanto accaduto davanti al giudice.
 
Il reato di abusi sessuali potrebbe essere aggravato dall’autorità dell’insegnante. Poiché in tutti i livelli scolastici alunni e professori hanno un diverso grado di autorità e potere, le attenzioni sessuali rivolte da un insegnante verso un alunno vengono in alcuni casi classificate come “abuso di potere” e possono inasprire le conseguenze penali, anche con il licenziamento in caso di condanna. (Il Messaggero, 23-01-2009)