IMMIGRATI OCCUPANO L’EX CAMPO PROFUGHI

19/01/2009 di

Alcuni senzatetto hanno occupato un’ala dell’ex Rossi-Longhi. Lo riferisce la sala operativa degli “Angeli custodi” della Provincia. “Almeno dieci immigrati vivono in condizioni di grave degrado in un’ala dell’ex campo profughi, in via XXIV Maggio a Latina. Tre tunisini, cinque polacchi e due rumeni. Alcuni sono alcolisti, presenti da molti anni a Latina. In precedenza vivevano in vari siti già noti per essere rifugio di immigrati. Altri, come i tre giovani tunisini, si sono insediati in una delle stanze del campo profughi e svolgono attività non meglio precisate”.

I rumeni – prosegue Guglielmo Bove degli Angeli custodi – sono immigrati presenti da qualche tempo in città. Sbandati e privi di mezzo. Le condizioni igienico sanitarie sono pericolose . Tutto intorno sterpaglie e immondizia. Così la scena che si è presentata ieri pomeriggio ad una unità di strada angeli custodi della sala operativa sociale della Provincia e della Prefettura. Questi locali si trovano a pochi passi dalla circonvallazione. Per entrare è stato sufficiente superare il cancello di recinzione dell’ex centro d’accoglienza. Alcune stanze sono invase dall’acqua piovana. In altre sono ammassati rifiuti di ogni genere. Pochi minuti prima la stessa unità di strada aveva trovato un altro immigrato , un polacco di 45 anni, che vive in un rifugio fatto di cartoni e rami tagliati, a ridosso di un container, alle spalle della chiesa dell’Immacolata. A confermare la situazione di difficoltà che colpisce i più poveri, il fatto che altri immigrati senzatetto sono tornati ad occupare l’arcata del ponte di via dei Bonificatori sempre a Latina. Aumenta, intanto, il numero degli indiani senzatetto alcolisti presenti. Ieri sera due immigrati, indiani, singh, alcolisti,  giunti da poco in provincia, hanno trascorso la notte all’interno della stazione ferroviaria di Aprilia. Altri tre indiani singh alcolisti hanno trascorso la notte dinanzi alla Chiesa dell’Immacolata a Latina, in aggiunta ai due che vi pernottano da mesi. Si aggiungano, ancora,  i  due che stazionano nella zona della chiesa Santa Maria Goretti, mentre un connazionale dorme all’interno di un  porticato condominiale nel quartiere campo boario.  Un ulteriore indiano singh alcolista, 35 anni,  è giunto da qualche tempo a Formia dove è stato trovato dagli angeli custodi del sud pontino. Dorme all’interno di un edificio fatiscente e abbandonato. Uno dei singh che dormono da mesi dinanzi la chiesa dell’Immacolata a Latina è malato. Oltre alla immancabile scabbia continua a deperire per una forma di diabete aggravata dalle condizioni estreme di vita. La sala operativa sociale ieri notte è riuscita a trovare  un medico diabetologo che, si è offerto volontariamente, di visitarlo. Il medico è stato accompagnato dagli angeli custodi. E’ stata misurata la glicemia dell’indiano. E’  risultato che l’uomo deve essere curato al più presto.