Medicina, Zaccheo rivendica il successo dell’università

01/10/2011 di
vincenzo_zaccheo

L’ipotesi di spostamento di Medicina ha scatenato una serie di proteste e imbarazzi tra chi, nella coalizione di centrodestra, è contrario. Se Medicina ha problemi di spazio e di convivenza tra medici al «Goretti» c’è una soluzione pronta con l’Icot che assolverebbe alla parte clinica oltre che didattica. Ipotesi alla quale si sta lavorando, in modo di superare il problema legato agli spazi che certamente esiste ma anche quello della diversità di vedute e di qualche gelosia professionale.

L’ex sindaco, Vincenzo Zaccheo, rivendica «con orgoglio all’amministrazione che ho avuto l’onore di presiedere per otto anni e alla precedente gestione del sindaco Finestra, la crescita e il potenziamento dell’università, obiettivi da sempre ritenuti strategici e per i quali il Comune ha investito ingenti risorse che lo legittimano nella ferma convinzione di mantenere in città le varie facoltà». Basta pensare agli immobili messi a disposizione, ma prima ancora all’idea di avere in centro e non all’ex Ciapi le aule. «Abbiamo assegnato all’università il ruolo unificante dell’intero territorio provinciale». Zaccheo ricorda anche «il nuovo policlinico inserito nella programmazione regionale, non realizzabile domani certo, intanto c’è l’Icot che riavrebbe anche cardiochirurgia». Infine l’ex sindaco ricorda «le ragioni degli studenti, unici e veri destinatari dell’offerta didattica, altrimenti destinata al fallimento».