Cliniche universitarie, il Pd chiede un Consiglio comunale straordinario

Il caso delle cliniche universitarie che rischiano di sparire da Latina continua a provocare proteste dall’opposizione e non solo. Questa mattina, durante il Consiglio Comunale, i consiglieri del PD hanno presentato la richiesta di convocazione urgente del consiglio per discutere del futuro della facoltà di Medicina a Latina e del rapporto tra l’Università e la sanità dopo l’annuncio della possibilità di trasferire le cliniche nel Sud Pontino.
“La facoltà di Medicina – interviene Claudio Moscardelli del Pd – sconta una difficoltà iniziale di partenza dovuta alla scelta del centrodestra di spalmarla su più comuni. Oggi, c’è un’esperienza concreta a Latina, a Terracina e in altre realtà da cui occorre ripartire con senso di responsabilità e con equilibrio. A Terracina il rapporto tra università e assistenza ospedaliera si è sviluppato in modo più positivo rispetto alle difficoltà registrate a Latina. L’ospedale di Terracina negli ultimi anni ha conosciuto un miglioramento notevole sia in quantità che in qualità dei servizi. A ciò ha contribuito l’università e allo stesso modo il buon livello di assistenza ospedaliera. Per Terracina l’università è ormai un’opportunità integrata nell’offerta ospedaliera, tuttavia è altrettanto importante che il nuovo atto aziendale non tagli servizi o strutture di assistenza ospedaliera, proprio perché le funzioni sono diverse: l’università è didattica e ricerca mentre la cura dei pazienti acuti e l’emergenza sono la missione dell’assistenza ospedaliera. Così a Latina, negli ultimi anni, la struttura ospedaliera ha conosciuto un notevole miglioramento tanto da essere classificato nel 2008 ospedale DEA di II livello, il primo nel Lazio fuori Roma”.
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