Attentato al Parco del Circeo, ascoltato il presidente

20/09/2011 di
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Si è tenuta oggi l’audizione del presidente del Parco nazionale del Circeo, Gaetano Benedetto, alla luce dei recenti incendi dolosi che hanno interessato vaste e strategiche aree all’interno del comprensorio naturalistico che insiste sui territori di Latina, Ponza, Sabaudia e San Felice Circeo. La commissione Sicurezza ed integrazione sociale, lotta
alla criminalità, presieduta da Filiberto Zaratti (Sel), ha espresso solidarietà e pieno appoggio al Parco nazionale del Circeo ed ha convocato una prossima seduta straordinaria proprio all’interno del Parco, per rimarcare la vicinanza delle istituzioni in un contesto così delicato come quello della provincia di Latina,
recentemente interessata da una recrudescenza di fenomeni riconducibili alla criminalità organizzata.

«Il sospetto è che dietro questa campagna intimidatoria ci possano essere interessi
legati alla speculazioni edilizia da parte della malavita – ha dichiarato Zaratti -.
Io stesso ho segnalato al prefetto di Latina questa problematica. La commissione è
preoccupata per tale situazione e per questo motivo ha convocato cos urgentemente il
presidente Benedetto per recepire una cronistoria dei fatti, sapere qual è il livello
dell’abusivismo nelle aree che insistono nel Parco, e sapere secondo lui e suoi
tecnici se la recente normativa del cosiddetto Piano Casa regionale avrà un impatto
sul Circeo, argomento che intendiamo affrontare al più presto anche con i
rappresentanti di Giunta, al fine di non alimentare inutili aspettative da parte di
chi abita i territorio che ricadono in aree sottoposte a vincolo».

«Per quanto i vari incendi non siano riconducibili ad un’unica regia, è stato subito
chiaro sia a noi che agli organi inquirenti che essi abbiano un comune denominatore,
da ricercare in una insofferenza di una parte della popolazione rispetto alle
posizioni assunte dal Parco in questa delicata fase della pubblicazione del Piano Casa
e della contemporanea chiusura del Piano del Parco», ha spiegato il presidente
Benedetto.

La seduta si è chiusa con l’annuncio di una prossima convocazione in audizione degli
assessori regionali Cangemi e Mattei per chiarimenti sulle politiche della sicurezza e
sulle effettive ricadute del Piano Casa nelle aree protette.