Ponza, il sindaco interrogato nega le accuse

Respinge le accuse il sindaco di Ponza, Pompeo Rosario Porzio, arrestato sabato scorso insieme con altre sei persone, tra le quali tre assessori, nell’ambito di un’operazione dei carabinieri di Latina su presunte irregolarità legate ad appalti.

Interrogato oggi a Roma, dove è detenuto, dal gip Luciano Imperiali, su rogatoria disposta dalla magistratura pontina, Porzio, assistito dall’avvocato Titta Madia, ha risposto a domande, secondo quanto si è appreso, relative all’assegnazione di un appalto da 250 mila euro per la manutenzione dell’impianto elettrico del porto. Il sindaco ha detto di essersi limitato solo a firmare la delibera e di non aver avuto alcun ruolo nelle procedure di assegnazione dell’appalto, curate dagli assessori competenti e dalle commissioni consiliari.

L’avvocato Madia ha sottolineato che «degli 11 episodi per i quali la procura di Latina aveva chiesto l’arresto di Porzio solo per uno il gip ha disposto la misura cautelare». Il penalista valuterà ora se ricorrere al tribunale del riesame per
sollecitare la revoca dell’ordinanza di custodia cautelare.