QUARTIERE NICOLOSI: “NOI, VITTIME DELL’INDIFFERENZA”

01/01/2009 di

Pubblichiamo la lettera dei cittadini del quartiere Nicolosi di Latina.


“Latina il 27 ottobre 2008, nel quartiere Nicolosi alle 5.30 del mattino in una palazzina di 12 famiglie avviene un’esplosione per una fuga di gas. Da quel giorno i residenti non riescono più a dormire tranquilli. La mattina della disgrazia sono venute tutte le autorità politiche della città con il sindaco in prima linea per dare sostegno morale, solidarietà e rassicurare i poveri sventurati ma oggi, dopo poco più di due mesi, non rispondono neanche al telefono. La situazione attuale non è cambiata, la palazzina è sotto sequestro, gli abitanti stanno cercando un luogo dove vivere e non si possono recuperare gli effetti personali all’interno degli appartamenti con conseguente assalto di ladri – sciacalli che, nottetempo, entrano ed escono indisturbati. 

Queste persone non sono solo vittime di una disgrazia ma ogni giorno sono ancora vittime dell’indifferenza, della burocrazia, dei ladri, in balia di uffici pubblici per cercare una soluzione senza poter fare nulla. Si ritrovano a tentare di ricostruire la propria vita non potendo fare affidamento su nessuna delle autorità competenti come, per il Comune, dove per la nomina di un perito per fare un sopralluogo sull’accaduto e dare la facoltà di accedere agli appartamenti due mesi non sono sufficienti e non esiste nessun referente a cui chiedere notizie in merito. A quanto pare lo spirito delle feste non è riuscito a far muovere le carte dalle scrivanie comunali e questa è solo l’ennesima conferma dell’inefficienza della classe politica e dirigente di questa città che anche durante un evento drammatico come questo non ha l’umanità e la capacità di andare incontro alle esigenze dei propri cittadini.

Sicuramente è una gran fortuna che non sia successa una strage ma cercare di riprendere una vita normale implica il poter riavere i propri oggetti cari, i ricordi, i propri averi per i quali si è spesa una vita per poterli comprare, ogni essere umano ha bisogno della propria storia e questa è fatta anche di cose, le stesse che ognuno di noi da per scontate ogni sera quando rientra a casa. Si augura a tutti un buon anno avendo la speranza che le persone giuste abbiano fatto i giusti propositi”.