Ipersidis e Gusto, mentre i vertici litigano i clienti scappano via

01/09/2011 di
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Non si placa il botta e risposta tra gli attuali e i precedenti vertici della Midal sulla crisi del gruppo che gestisce i supermercati Ipersidis e Gusto.

Dopo le dichiarazioni di Paolo Barberini che, in una nota, aveva lasciato intendere che fino a prima delle sue dimissioni, la società non aveva problemi di bilancio, Rosanna Izzi (attuale Ad) sottolinea che «l’attenzione dell’azienda è concentrata sulla salvaguardia dei livelli occupazionali e sul risanamento dei debiti. La valutazione della condotta degli organi di gestione aziendale, sarà eventualmente svolta nei tempi e nelle sedi opportune».

«L’unico obiettivo dichiarato dai legali dell’amministratore unico della Midal – scrivono invece i lavoratori in una nota – è quello di chiudere un accordo evidentemente pensato e confezionato da tempo con la Direzione logistica forniture di Fondi (la società interessata a 12 punti vendita Sidis). Per definire quest’accordo, la triade dell’ultima ora ricatta e commuove tutti auspicando – si legge nel documento – che i legittimi diritti del lavoratori in esubero non compromettano le aspettative concrete di occupazioni di quasi trecento lavoratori, complicando – aggiungono loro – quel disegno studiato da tempo. Tutti, compresi i sindacati, sappiano che non passerà alcun accordo sulla nostra pelle se non condiviso con firma a margine».

I lavoratori chiedono l’aiuto della politica: «Non è ammissibile che dopo dieci giorni nessun politico abbia avvertito la necessità di interessarsi alla causa. Anche perché di politici vicini alla Midal ce ne sono tanti – spiegano – per diverse ragioni, tra cui il senatore Caludio Fazzone, il sindaco Giovanni Di Giorgi, Di Matteo, l’onorevole Caludio Moscardelli, l’assessore regionale Stefano Zappalà, nessuno si senta escluso».

«La vicenda del supermercato di Via Nervi – commenta Giorgio De Marchis del Pd – si intreccia con l’assenza di pianificazione da parte del Comune. A partire dal 1994, anno dell’apertura di Latina Fiori, l’amministrazione ha lasciato campo libero alla proliferazione di grandi strutture commerciali. L’assenza di regole ha contribuito a creare una situazione di oligopolio con pochi gruppi che si sono spartiti tutto il mercato di Latina che è rimasto chiuso. Oggi ne paghiamo le conseguenze. E’ necessario – dice De Marchis – ripensare al modello di sviluppo e di crescita della città».

Intanto Francesco Favoccia, amministratore della DLF la società che ha presentato l’offerta per l’acquisto dei punti vendita della Midal, precisa che “l’offerta per gestire i punti vendita delle società controllate dalla Midal e’ stata da me sottoscritta esclusivamente perchè penso che sia possibile un rilancio in grande stile; non ho coinvolto nessuna azienda direttamente e/o indirettamente nel mio pro getto di gestione; non ho chiesto di aderire a nessun marchio nazionale anche se ho una mia scala di valutazione in tal senso; ho la ferma intenzione di operare per il rilancio dell’attività al fine di valorizzare le risorse umane presenti e anche tutti coloro che al momento non sono direttamente alle dipendenze della aziende affittanti; tutto il progetto si regge su due capisaldi: deve stare in piedi economicamente e deve rispettare le persone. Io devo essere percepito esclusivamente come una opportunità di soluzione al problema, viceversa sarò il primo a fare un passo indietro”.

In tutto questo caos di repliche e controrepliche c’è un dato certo: i clienti dei supermercati Ipersidis e Gusto, stanchi dei banchi tristemente vuoti ormai da settimane, stanno fuggendo verso altri supermercati che approfittano per fidelizzare il più possibile i nuovi clienti.

  1. SIAMO STANCHI DI TUTTO QUESTO,STANCHI DI LEGGERE CHE SULLA NOSTRA PELLE(MA SOPRATUTTO SU QUELLA DEI RAGAZZI DELLA COAL ) ,INVECE DI RISOLVERE LA SITUAZIONE SCANDALOSA HANNO ADDIRITTURA COMINCIARE A LITIGARE TRAMITE STAMPA ,IL SIGNOR FAVOCCIA INVECE DI SCRIVERE LE SUE RAGIONI PERCHE’ NN VIENE NEL NOSTRO PUNTO VENDITA A PARLARE CON NOI,DIRETTI INTERESSATI?PERCHE’ I FRESCHI NN ARRIVANO,PERCHE’ TUTTO QUESTO MISTERO?FORSE NN HANNO CAPITO CHE SE AFFONDIAMO NOI AFFONDANO LORO. DIPENDENTE GUSTO SIDIS.

  2. si….. ora basta e’ ora di risolvere al piu’ presto questa triste e ingarbugliata situazione… a tutti (izzi rosanna, favoccia,e chi ne ha piu’ ne metta….) ……creata da voi stessi….rimboccatevi le maniche e sbrigatevi……….ci sono centinaia di famiglie nelle vostre mani…e’ ora di finirla ………dipendente gusto sidis..

  3. Da osservatore esterno, mi sembra che la PROPRIETA’ stia facendo il gioco delle 3 carte, come ha già fatto in passato creando varie società satelliti e spostandovi a forza i dipendenti….. il gruppo in trattativa non è sempre di fondi? tra i proprietari di questo non ci sono sempre gli Izzi? Se è vero tutto questo chi si deve vergognare è proprio la Sig.ra Rosanna. Sono voci che ho raccolto, se non è vero, chiedo scusa.

  4. richiamate barberini cosi fa un altro capolavoro ….si dovrebbe vergognare solamente per quello che ha creato ..IL fallimento della azienda FORZA RAGAZZI !

  5. Premesso che la situazione creata dai titolari è così paludosa e puzzolente perché “nel torbido si pesca meglio”…trovo disgustoso il gioco al massacro effettuato sulla pelle dei dipendenti e delle loro famiglie! Come non bastasse, in questo clima surreale, c’è qualche “presunto” manager che, per dividere i lavoratori con allettanti promesse – che sa di non poter mantenere – continua a chiedere, sottovoce: ” ma tu, da che parte stai?”!!! Si deve avere veramente una notevole faccia di bronzo a porre domande del genere a chi, il Gruppo Midal, l’ha visto nascere o c’ha passato tutta la propria vita lavorativa (piccola o lunga che sia) con dedizione e rispetto. Vergogna!!!

  6. Non sarà nè il primo nè l’ultimo che farà questa fine. Mi spiace per i dipendenti ovviamente che sono l’anello debole della catena, ma tutti quei pezzi grossi lì dietro hanno le spalle coperte. Dichiarano fallimento, prestanome, e aprono una nuova società. Purtroppo lo STATO lo permette. Ops… niente di strano… pensate a chi governa il paese…

  7. ma perchè i dipendenti continuano a essere così sorridenti? perchè non si arrabbiano? perchè non fanno occupazione o uno sciopero ad oltranza? perchè devono essere così succubi fino all’ultimo giorno? non hanno un po’ di dignità?

  8. un sentito ringraziamento al personale di gusto sidis che ci sostiene ora per ora………. .non mostrata da chi sta nella stessa barca…!!!!!

  9. Vorrei rispondedre a rombo! io sono una cassa integrata di un altro supermercato e ti posso dire che i dipendenti sono i primi che subiscono e che nonostante tutto mantengono un pò di dignità perchè un giorno non si dica che la causa del fallimento dell’azienda sono stati gli operai!

  10. trovo molto infelice l’uscita del signor de marchis (politico) che scarica la responsabilità alla politica,purtroppo il problema e solo colpa delle scelte aziendali del signor BARBERINI padron assoluto nella gestione.Si parla solo per apparire putroppo meno sul giornale e più sui probòemi

  11. basta poco a far ripartire i p.v. riempiamoli e via.basta discutere ricominciamo. l’unica colpa della sig.a R.Izzi e’ di aver lasciato mano libera ad ali’ baba’ e i quaranta ladroni presenti in via Gloria.saluti a tutti.

  12. orto urbano,il tuo amico politico è diverso da altri? a noi servono solo belle parole non ipocrisia politica del signor de marchis.comunque a noi interessa risolvere i problemi.fate quello che volete ma la politica rimanga fuori GRAZIE MOLTO

  13. Parlo a nome di tutti i colleghi: ci sembra di vivere dentro un film dove tutto è tacito, paradossale; ci volete dire qualcosa per favore ci volete informare di quanto sta succedendo o dobbiamo continuare a essere vincolati, e con noi le nostre famiglie, appesi a un filo????

  14. tranquilli che tanto falliscono fanno un buco di qualche decina di milione di euro, e poi riaprono con un altra società e vi riassumeranno tt
    ..

  15. MA L’ITALIA NN E’ “UNA REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO????”..BENE ALLORA FATECI LAVORARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  16. La politica lasciatela stare…e’ impegnata con i festeggiamenti del latina calcio…e’ importante!! Ha un grande indotto a latina…pensano ad allestire piazza del popolo loro…CHE SCHIFO!!! andassero’ a casa tutti loro e i cavalieri di questo cavolo!!

  17. Ragazzi mi dispiace enormemente per voi e tutte le vostre famiglie, spero che presto riusciate a trovare valide alternative…io ho lavorato in Midal 13 anni fà, nel periodo d’oro dell’azienda e ne vado fiera, ma comprendo bene come potete sentirvi, la Midal era un’azienda che chiedeva molto dai suoi dipendenti, si lavorava a volte a ritmi assurdi (poi dopo ti veniva pagato tutto), ma sicuramente per chi ha lavorato una vita li, trovarsi ora in questa incertezza deve essere terribile. Vi do tutta la mia solidarietà, non arrendetevi mai.

  18. Questo è quello che succede quando si chiudono le fabbriche e si aprono i centri commerciali… Solidarietà a tutti i dipendenti e tante corna a sti maledetti padroni mafiosi

  19. Vi chiedete perchè la politica ne rimane fuori? Signori, qui c’è di mezzo una società di Fondi e sapete bene chi è il famoso personaggio che da laggiu’ governa anche la nostra città….La politica c’è dentro, eccome!

  20. i malati della politica vedeno cose che altri non vedono…che ipocrisia andate tutti a ringraziare BARBERINI L’UNICO VERO COLPEVOLE DI TUTTO …CHIEDETE AI DIPENDENTI E VEDRETE COSA DICONO (PICO DELLA…….) SEI PROPRIO FULMINATO