FILIERA CORTA PONTINA, PRESENTATO IL PROGETTO DELLA PROVINCIA E DELL’ASSOCIAZIONE PANACEA

25/11/2008 di

E’ stato presentato questa mattina il progetto “Filiera Corta Pontina”, sostenuto dall’assessorato alle Attività produttive, tutela dei consumatori e lotta all’usura della Provincia di Latina.


Si è tenuta oggi nella sala Loffredo della Provincia di Latina la conferenza stampa per la presentazione del convegno “Filiera Corta Pontina, l’altra economia possibile” che si terrà giovedì 27 novembre alle ore 9.00 presso l’aula magna del Liceo G.B. Grassi di Latina. Presenti all’incontro Silvio D’Arco, Assessore provinciale alle Attività produttive e Tutela dei consumatori e Massimo Cusumano, presidente dell’associazione Panacea (Gruppo di acquisto solidale di Latina). Durante il convegno di giovedì avverrà l’attivazione dello “Sportello Filiera Corta” che avrà lo scopo di supportare chiunque voglia costituire un gruppo analogo, chi voglia operare all’interno della filiera corta, e offrire consulenze. Lo scopo della Provincia e dell’Associazione Panacea è diffondere su tutto il territorio una sana cultura verso un nuovo metodo di commercio: quello fatto attraverso i Gruppi d’acquisto Solidali (Gas). I gruppi sono costituiti da persone che si coordinano per acquistare prodotti di provenienza locale bypassando le casse della grande distribuzione, riducendo così il prezzo al dettaglio. Si attiva così la filiera corta. Le motivazioni che spingono a creare i gruppi d’acquisto sono duplici e riguardano da un lato l’etica e dall’altra il risvolto economico. La scelta dettata da motivi etici prevede una preferenza d’acquisto verso quei produttori che sposano il principio del rispetto della natura e dell’uomo. La motivazione economica spinge ad acquistare direttamente dal produttore risparmiando sui prezzi delle merci. Si acquistano, così, “prodotti a km 0”. In questo modo però si incentiva anche il commercio di prodotti locali e non importati.

«Il progetto promosso dalla Provincia – spiega l’Assessore Silvio D’Arco – è importante perché la filiera corta è uno strumento che da la possibilità ai consumatori non solo di trovare alternative economiche ma può diventare anche un valido strumento per valorizzare i prodotti del nostro territorio. Siamo state una delle prime Province italiane a istituire la Consulta del Consumatore, ora ci prepariamo a supportare lo sportello per la Filiera corta. Una volta presentato il progetto giovedì, ci dobbiamo attivare per informare il cittadino e incentivare la partecipazione all’iniziativa. Il nostro obiettivo è promuovere una nuova cultura dell’acquisto che avrà modo di far conoscere meglio – conclude D’Arco – i nostri prodotti a tutti i cittadini pontini».

Sono ancora molti, infatti gli abitanti della provincia che non conoscono questo tipo di commercio. Alla base della filiera corta c’è l’esigenza di creare nuove forme d’acquisto, di incontro e cooperazione che si basano sul rapporto diretto fra chi produce e chi consuma. Il rapporto diretto permette di ottenere una qualità superiore a un prezzo finale trasparente e più economico per chi acquista.

«I vantaggi nell’usufruire della filiera corta – commenta il Presidente della Provincia Armando Cusani – sono molteplici e di varia natura. Prima di tutto consente ai consumatori della nostra provincia di acquistare prodotti di qualità a un prezzo non eccessivo. Viviamo in tempi molto difficili e complicati dove molte famiglie pontine combattono ogni mese la guerra dei prezzi per pareggiare il bilancio a fine mese. Secondo una ricerca svolta dalla Coldiretti 4 italiani su 10 hanno paura degli effetti della recessione sul nostro Paese. La crisi economica spaventa più della guerra. Con la filiera corta, attraverso gruppi di acquisto solidali, il cittadino può avvicinarsi al prodotto di qualità senza essere condizionato dall’eccessiva spesa. Sempre secondo uno studio della Coldiretti acquistando prodotti locali o di stagione nelle 50.000 aziende agricole italiane si possono risparmiare oltre 100 euro al mese. Ma un altro importante vantaggio prodotto dal commercio solidale è il maggior rispetto e tutela per l’ambiente circostante. Comprando direttamente dal produttore si evita l’inquinamento perché viene limitato l’utilizzo di mezzi di trasporto su gomma e anche meno imballaggi. Il nostro compito è quello di promuovere un’economia di qualità favorendo anche la nascita di altri Gas (Gruppi di Acquisto Solidali) capaci di sensibilizzare i cittadini pontini verso un nuovo modo di acquisto. Viviamo in una terra generosa e fertile. La nostra provincia riesce a donarci una gran varietà di prodotti come il latte, l’olio, i formaggi, le carni o l’ortofrutta. La battaglia per tutelare l’ambiente e le tasche dei nostri cittadini – conclude Cusani – parte dalla riscoperta dei nostri prodotti».

Al convegno interverranno:

Silvio D’Arco, assessore alle Attività produttive, tutela dei consumatori e lotta all’usura della Provincia di Latina

Mario Michelangeli, assessore per la Tutela dei consumatori della Regione Lazio 

Vincenzo Zaccheo, sindaco di Latina

Massimo Minicelli, comandante del Nas di Latina

Lucia Senerchia, dirigente scolastico del liceo G.B. Grassi

Massimo Cusumano, presidente associazione “Panacea”

Danilo Calvani, presidente Comitati Riuniti Agricoli

Marco Cusumano, giornalista curatore del sito web www.filieracorta.info

Per ulteriori informazioni contattare il numero 0773.665757 oppure 338.1662399.