DE MARCHIS CONTRO ZACCHEO: “IL PROGETTO DELLA SVAR E’ VICINO AL TRACOLLO”

20/11/2008 di

Giorgio De Marchi, segretario del Pd di Latina, attacca il sindaco Zaccheo sul progetto di recupero dell’ex Svar e sui piani di zona.

 

“Dopo due anni esatti dalla presentazione del plastico della Svar non è ancora stato definito un accordo con gli imprenditori che stanno abbandonando il progetto – attacca De Marchis – Il sindaco Zaccheo e la maggioranza invece di prendere atto di questa situazione drammatica, minacciano di chiamare in sostituzione altri operatori che non esistono. Il Pd ha presentato un ordine del giorno in Consiglio comunale con il quale si impegna il sindaco e la Giunta ad emanare subito un’ordinanza urgente che obblighi la Curatela fallimentare ad eseguire gli interventi di messa in sicurezza dell’ex Svar. Il sindaco dovrà inoltre recuperare le spese di esecuzione per l’acquisizione consensuale del sito dismesso”.

“Se sul fronte Svar – continua De Marchis – le cose vanno male, su quello delle aree Erp e dell’approvazione dei Piani di Zona siamo messi ancora peggio. A quattro mesi dall’approvazione della graduatoria delle aree Erp da parte del Consiglio Comunale la redazione dei Piani di Zona per la trasformazione delle aree acquisite con il Bando erp, da agricole a edificabili è bloccata a causa di un rimpallo di responsabilità tra gli uffici comunali.
Occorre sottolineare che gli operatori finanziati dovranno presentare i progetti su aree idonee entro i il mese di aprile 2009, qualora il comune non disponesse di dette aree gli operatori potranno spostare gli interventi in Comuni limitrofi. Pertanto, se l’Amministrazione perde ancora tempo e non avvia la rapida predisposizione dei Piani di zona si corre il rischio di vedere sfumare l’opportunità di realizzare circa 1.000 alloggi di erp convenzionata a Latina. Come è facile intuire, questa maggioranza ormai allo sbando non riesce a mandare avanti i programmi nemmeno quando questi trovano il consenso forte dell’opposizione, che in Consiglio Comunale ha votato sia il bando che la graduatoria. Il problema quindi non è l’opposizione che blocca i progetti, bensì gli amministratori incapaci che negli ultimi quindici hanno non sono stati in grado di portare a termine nemmeno un progetto”.