SILVIO BARSI SOSPESO DAL “MANZONI” DOPO LA CONDANNA PER CONCORSOPOLI

19/11/2008 di

di MARCO CUSUMANO *

Il provvedimento era nell’aria e, dopo qualche settimana di attesa, è arrivato. Silvio Barsi è stato sospeso dal suo incarico di preside dell’istituto Magistrale “Manzoni” in seguito alla condanna a otto anni inflitta dal Tribunale di Latina per lo scandalo degli esami truccati.

I giudici, oltre alla condanna, avevano disposto l’interdizione dagli incarichi pubblici. Immediatamente la Procura aveva inviato una copia della sentenza all’Ufficio scolastico regionale che, dopo aver analizzato la questione, ha disposto la sospensione immediata di Barsi. Il direttore dell’Ufficio, Raffaele Sanzo, ha affidato a partire da oggi la reggenza della scuola a Giorgio Polese, preside dell’Istituto Einaudi.

Il caso è arrivato anche all’attenzione del ministero dell’Istruzione che è stato interpellato dall’Ufficio scolastico regionale per un parere sulla vicenda. A questo punto Silvio Barsi, con tutta probabilità, andrà in pensione visto che ha già raggiunto e superato i limiti di età e i requisiti richiesti. Probabilmente l’Ufficio scolastico ha applicato la legge 97 del 27-03-2001 che prevede testualmente: «Nel caso di condanna anche non definitiva, ancorché sia concessa la sospensione condizionale della pena, per alcuno dei delitti previsti dall’articolo 3, comma 1 (tra cui concussione e corruzione, ndr), i dipendenti indicati nello stesso articolo sono sospesi dal servizio. La sospensione perde efficacia se per il fatto è successivamente pronunciata sentenza di proscioglimento o di assoluzione anche non definitiva e, in ogni caso, decorso un periodo di tempo pari a quello di prescrizione del reato».

Oltre a Barsi i giudici hanno condannato a sei anni la moglie Bianca Brusca; quattro anni a Gerardo Abate; sei anni a Giuseppe Cortesano, Giuseppe Cittadini e Domenico Del Bove; cinque anni a Lory Ulgiati; 8 mesi a Maria Grazia Gentile; 4 mesi a Giuseppe Morgante. L’interdizione dai pubblici uffici è stata disposta per Barsi, Del Bove, Cortesano, Brusca, Ulgiati e Cittadini. Nei giorni scorsi alcuni docenti e personale che lavora nell’ambito della scuola hanno firmato una sorta di petizione per chiedere di non sospendere Lory Ulgiati dal suo incarico al Csa di Latina. Tuttavia in molti si sono rifiutati di firmare contestando l’iniziativa che di fatto mette in discussione una sentenza dell’autorità giudiziaria. Silvio Barsi è stato condannato per aver favorito dietro compenso di denaro alcune persone nel concorso che si tenne tra il 1999 e il 2000 per l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole superiori e in quelle di altri gradi. Il collegio penale dispose condanne complessivamente per 44 anni andando anche oltre le richieste dell’accusa. (* Il Messaggero, 19-11-2008)