IL QUESTORE: EDUCARE I GIOVANI ALLA LEGALITA’

15/11/2008 di

Promuovere la legalità fra le giovani generazioni, partendo soprattutto da una capillare azione di prevenzione nelle scuole. Questo l’obiettivo del convegno ‘Nuova criminalità minorile e cittadinanza attivà è che si è svolto oggi al Palazzo della
Cultura di Latina, promosso dal questore Nicolò D’Angelo e realizzato in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali della Provincia.

Al convegno hanno partecipato anche il prefetto di Latina Bruno Frattasi e il sostituto procuratore Luigia Spinelli, la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale e l’assessore alla Scuola della Provincia Giuseppe Schiboni. L’incontro di oggi ha quindi inaugurato una serie di altre occasioni di confronto sul tema della legalità, del bullismo e della criminalità minorile, programmate dal questore nell’anno scolastico 2008-2009. «Mi sono imbattuto spesso in questi anni – ha detto il questore – in giovani che dopo essere stati arrestati scoppiavano in lacrime pentiti. Alcune volte su richiesta dei presidi mi recavo nelle scuole e parlavo con gli studenti dando consigli su come difendersi. Ma all’epoca era improbabile incontrare un poliziotto fra i banchi di scuola che parlasse di legalità. Oggi invece avviene in maniera sistematica in tutta la provincia e questa è la migliore opera di prevenzione». Nel corso del convegno di oggi è stato presentato un opuscolo, dal titolo ‘Legalità, why not?’, che sarà distribuito in tutte le scuole medie pontine.