ACQUA: NUOVA PROTESTA DELL’OTUC
Nuova protesta da parte dell’OTUC nei confronti della STO, Segreteria Tecnica Operativa, dell’ATO4. Sembrerebbe uno scioglilingua, ma in realtà è l’ennesimo sintomo del problema dell’acqua pubblica a Latina.
L’OTUC, Organismo Tutela dei Consumatori, è l’organo composto dalle associazioni a difesa dei consumatori riconosciute preposto per legge ad affiancare Acqualatina e gli enti pubblici interessati alla gestione dell’acqua, con l’intento di tutelare i consumatori. Il problema consiste nel fatto che fin dalla costituzione l’OTUC si è dovuta adattare alla insufficienza di locali ed attrezzature e soprattutto alla carenza di informazioni per poter lavorare, tanto che di fatto la passata assemblea ha cessato l’attività tra le polemiche.
Ed è proprio l’impossibilità di lavorare il problema sollevato dal nuovo presidente OTUC Antonio Villano della Lega Consumatori dopo che nell’aprile scorso si è proceduto alle elezioni per ricostituire l’organo in osservanza alla legge.
Questa volta la Provincia ha fatto velocemente la sua parte, mostrando interesse al funzionamento della struttura e dotandola di locali adeguati e del personale di segreteria.
Villano però lamenta la mancanza di strumenti operativi di base, computer fax.., e in primo luogo l’assoluto silenzio sulle informazioni basilari per gestire efficacemente l’attività, compiti a carico della Segreteria Tecnica Operativa, STO, chiedendo di ricevere copia degli atti per conoscenza e competenza, condizione essenziale per poter operare.
La conclusione che se ne trae è che l’unico organo pubblico a tutela degli utenti di Acqualatina è quindi messo in condizione di leggere le novità… dai giornali!
Nella lettera si indicano vari aspetti della gestione dell’acqua di cui l’OTUC non è stata mai informata negli ultimi tempi. In particolare si evidenzia il caso delle riduzioni del flusso idrico ad Aprilia operate in pieno agosto, procedura da cui si dissente, e l’ormai annosa questione della fantomatica Carta dei Servizi.