Caro sindaco, ci siamo anche noi giovani

23/06/2011 di
comune-latina

Pubblichiamo la lettera aperta del Gruppo Consiliare “Idee in Comune” del Consiglio Giovani di Latina al neo sindaco Giovanni Di Giorgi.

Egregio Signor Sindaco stavolta non ha più scuse!

Le scrivo due righe a mezzo stampa, per ricordarLe la nostra presenza. Siamo i ragazzi del Consiglio Comunale dei Giovani, organo consultivo e non vincolante del Comune di Latina.
Siamo quei ragazzi che hanno avuto l’illusione di essere liberi di partecipare alla vita democratica della nostra città; quelli che non desideravano altro che mettere al servizio di tutti, anche dei vari decision makers, la propria dinamicità e freschezza d’idee.
Siamo quelli che hanno trovato aperte le porte di Piazza del Popolo solamente per un insediamento dal sapore di spot elettorale, con lo strumento “Consiglio Giovani” degradato all’essere prova di forza di questo o quel consigliere comunale nel settore delle Politiche Giovanili.
Ci rivolgiamo a Lei e alla sua Giunta, ci rivolgiamo al Vostro intelletto, perchè sappia leggere la validità delle proposte per risollevare una città in ginocchio; perchè sappia valorizzare le idee di chi non è intaccato da logiche perverse ed autoreferenziali.

Ci rivolgiamo a Lei, tirandoLa per la giacca, perché era membro di una giunta che è rimasta sorda alla nostra voce; una giunta il cui silenzio è stato reso, ancor più assordante dalle assenze del presidente del Consiglio Comunale, Nicola Calandrini, da tutte le riunioni convocate appositamente per garantire la sua presenza, per discutere su come risollevare le tristi sorti del Consiglio.
Per questo il Gruppo Consiliare “Idee in Comune” ha proposto di convocare Lei e la sua Giunta nella prossima seduta: per oliare finalmente i meccanismi di questa piccola macchina amministrativa e per mostrarLe la bontà di molte proposte, la gran parte delle quali a costo zero per le casse del Comune, che giacciono sulle scrivanie dei dirigenti e non attendono altro che la  volontà politica di renderle operative.
Rivolgendoci a Lei che ha espresso il desiderio di voler essere “Sindaco di tutti”, noi, gli oltre 14000 ragazzi residenti,  non chiediamo altro che essere ascoltati, per portare in Comune le Idee e non le poltroncine.

Alessandro Del Franco
Capogruppo “Idee in Comune”

  1. quante idee, ma dormite di giorno e pensate di notte? chi vi suggerisce queste magnifiche idee. Perche non inviate le vostre soluzioni… BLA BLA BLA

    Lasciate lavorare chi è stato eletto.

  2. Portatori d’acqua.
    Pensavate di poter essere altro?
    Meditate gente meditate….
    Il “Sindaco di Tutti” lavora per aumentare il proprio consenso in vista di una candidatura al Senato… lasciatelo lavorare in pace.

  3. Da Idee in Comune a Idee per il Comune!! E’ talmente inutile questo consiglio dei giovani composto dai figli di, che alcuni come Bracchi e Cozzolino hanno pensato bene di farsi eleggere consiglieri Comunali Senior! Ecco a cosa é servito questa pagliacciata!!!

  4. Per consigliare i padri…… pronti a portare borse…………idee per 14 firme?????
    o 14 mila ????? tra cui la mia non posta……………..