OMICIDIO SUOCERO DE ROSSI: ARRESTI CONVALIDATI, INCHIESTA A LATINA

12/09/2008 di

Sono stati convalidati dal gip del Tribunale di Roma, Marcello Liotta, gli arresti di Gabriele Piras e Giuseppe Arena, rispettivamente di 48 e 40 anni, fermati dai carabinieri con l’accusa di avere ucciso Massimo Pisnoli, suocero del calciatore della Roma Daniele De Rossi.

Il giudice ha inoltre disposto l’invio degli atti dell’indagine alla procura di Latina. L’omicidio di Pisnoli, infatti avvenne nei pressi della città laziale il sette agosto scorso. Il gip al termine dell’interrogatorio di garanzia – gli atti sono stati secretati – che si è svolto oggi nel carcere di Regina Coeli, ha anche emesso contestualmente due ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei due indagati oltre che per le accuse di omicidio volontario premeditato, anche per rapina ed violazione della legge sulle armi. Il corpo dell’uomo fu trovato ad Aprilia, nei pressi della stazione ferroviaria di Campoleone. Piras e Arena, secondo quanto si è appreso, avrebbero già confessato e ammesso alcune circostanza. I due avrebbero teso una trappola a Pisnoli: con la scusa di progettare una rapina, avrebbero dato all’uomo un appuntamento. Secondo l’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Roma, Giancarlo Capaldo, i contrasti tra Pisnoli e i due presunti assassini riguardavano rapine fatte dalla banda dopo le quali erano emersi dissapori in merito alla spartizione del bottino e in particolare una rapina compiuta nell’agenzia della Banca di Credito Cooperativo il 31 luglio scorso che aveva fruttato 10 mila euro.