Auto d’epoca per la rievocazione del circuito dell’Agro Pontino

19/06/2011 di
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Grande successo per la Rievocazione Storica del Circuito dell’Agro Pontino, gara di velocità disputata tra Latina, Cisterna e Sabaudia nel 1937. La manifestazione, organizzata dal Circolo Pontino della Manovella, affianca alla competizione sportiva (la manifestazione è a calendario ASI e prevede prove di regolarità) la consueta iniziativa benefica di raccolta fondi attraverso sponsor, grazie alla collaborazione col Panathlon International – Club di Latina.

L’evento, riservato alle vetture storiche ante 1940, tutte ospiti dell’organizzazione, ripercorre, con la formula della manifestazione turistica e per una sola volta, il tracciato di 80km che costituiva il “Circuito” disputatosi nel 1937, e che allora prevedeva una percorrenza di 3 giri per complessivi 240km, per una vera e propria gara di velocità. La gara, nelle intenzioni del regime, rivestiva un ruolo altamente simbolico per il territorio che attraversava, quelle paludi pontine appena sanate e costellate degli acerbi nuclei delle città di fondazione e dei loro borghi che di tanto in tanto spezzavano la nuova rete viaria. La quale permetteva finalmente di attraversare in tutta sicurezza spazi considerati fino a pochi anni prima, e da secoli, tra i più pericolosi della penisola, a causa degli acquitrini, della malaria e… dei briganti. L’itinerario, stabilito dall’allora ente organizzatore R.A.C.I. di Roma, vedeva partenza e arrivo in centro a Latina, e toccava i Comuni (tutti di fondazione) di Cisterna, Pontinia e Sabaudia. Ammesse alla partenza solo “vetture nazionali da Turismo”, condotte da corridori di prima categoria, per un montepremi complessivo pari a 70.000 lire.
Diversi nomi noti tra i 78 partecipanti, tra i quali Vittorio e Bruno Mussolini, che sarà in testa nella gara fino a poco prima dell’arrivo, per terminare poi al terzo posto, superato dal navigato Conte Giovanni Lurani su Alfa Romeo 2300, che taglierà per primo il traguardo dopo aver percorso i 240km del circuito alla media, ragguardevole per l’epoca, di quasi 149km/h. Oggi la manifestazione è aperta a qualsiasi tipo di vettura ante ’40, e prevede una media molto più consona alle possibilità odierne di queste arzille vecchiette. Gli oltre 30 equipaggi partecipanti, sono partiti sabato alle ore 15.00 dalla centralissima Piazza San Marco a Latina, dopo aver esposto le vetture al pubblico e dopo un pranzo a buffet nel cortile della Casa del Combattente. Alto il livello delle vetture presenti, alcune reduci dalla MilleMiglia 2011; diverse pregiate Lancia, una splendida OM 665 Mille Miglia, alcune barchette sport, una bella Bianchi, la Fiata 1500, conosciuta a Latina, appartenuta a Bruno Mussolini, e le immancabili Fiat 500 “Topolino” e 508 “Balilla”. All’arrivo a Cisterna, dopo una prima sessione di prove a cronometro, piloti e navigatori sono stati ospiti di un gradito rinfresco, data la giornata calda e soleggiata, all’interno del palazzo comunale, mentre le vetture rimanevano a disposizione degli sguardi incuriositi dei passanti sulla piazza antistante. Alle 16.30, seconda tappa, lungo la via Appia e la via Migliara 53, alla volta di Sabaudia dove, alle spalle anche qui del palazzo comunale, si è tenuta la seconda sessione di prove di regolarità. A seguire la terza tappa, il rientro a Latina, per la cena e la sistemazione in albergo. La domenica mattina, trasferimento al Museo Piana delle Orme, già location dell’”ASI Mili, Transport & Tractors Show” 2010, per visitare la sua sconfinata collezione di mezzi agricoli e militari e i suoi suggestivi diorami sulla storia della bonifica pontina e dei fatti avvenuti nella provincia di Latina durante la 2° Guerra Mondiale. Dopo il saluto alla direzione del Museo, la premiazione sotto gli eucalipti dei primi dieci equipaggi, tra i quali ha primeggiato l’esperto Tonino Barbato su Lancia Augusta Cabriolet del 1937, poi il pranzo e i saluti alla prossima edizione.