RAGAZZINE CHIAMANO 112 PER FINTA VIOLENZA: COME IN TV
Hanno chiamato il 112 e segnalato una violenza sessuale, con tre romeniche stavano abusando di una ragazza. Hanno fornito ai carabinieri una serie di
particolari in modo anonimo e i militari della centrale operativa di Latina oltre a
inviare una pattuglia sul luogo della presunta violenza hanno mandato dei colleghi anche
nella zona da dove arrivava la telefonata. Si è scoperto che la violenza era inventata e che a fare la segnalazione erano state due bambine di 12 anni che si sono giustificate dicendo: «Abbiamo visto in televisione che i carabinieri intervengono sempre, volevamo sapere se era vero».
Nell’abitazione dalla quale era arrivata la telefonata, successivamente localizzata dai
carabinieri, c’erano le due ragazzine, una proprietaria del telefonino e l’altra autrice
dell’insolito scherzo telefonico.
carabinieri, c’erano le due ragazzine, una proprietaria del telefonino e l’altra autrice
dell’insolito scherzo telefonico.
I carabinieri hanno contattato anche i genitori delle bambine invitandoli a prestare più
attenzione e ricordato alle autrice dello scherzo che il 112 è un numero di emergenza e
che quindi va chiamato solo in caso di reale necessità. Resta comunque il fatto che le
ragazzine, evidentemente fidandosi dell’Arma, hanno voluto provare una sensazione da
film.
attenzione e ricordato alle autrice dello scherzo che il 112 è un numero di emergenza e
che quindi va chiamato solo in caso di reale necessità. Resta comunque il fatto che le
ragazzine, evidentemente fidandosi dell’Arma, hanno voluto provare una sensazione da
film.
IL COMMENTO DELLA PRODUTTRICE DI CARABINIERI
Dopo aver passato un bel pò di anni a a lavorare sulla serie televisiva Carabinieri
– è in onda la domenica su Canale 5 la sesta – la produttrice Lorraine de Salle può ben dire la sua sul caso delle due
ragazzine di Latina che hanno chiamato il «112» simulando un’aggressione, per vedere se i
carabinieri fanno davvero come in tv. «Le due ragazzine – dice la produttrice all’Ansa – hanno
fatto una ragazzata sciocca e pericolosa; tuttavia hanno dato prova del fascino dell’Arma
e di quanto sia davvero vicina alla gente, tanto più che, a quanto mi dicono,
l’intervento è stato molto rapido, proprio come facciamo vedere noi in televisione».
Lorraine de Salle, del resto, non vuole riconoscersi troppi meriti: «Noi, in realtà, non
facciamo troppo: la verità è che l’Arma è davvero vicina alla gente, è efficiente e ha un
volto umano. Noi in questo non inventiamo nulla». Lorraine, papà francese e mamma
australiana – aggiunge che ancora prima di produrre Carabinieri aveva già una vera
passione per l’Arma: «Sono venuta in Italia da adulta e da adulta ho conosciuto i
carabinieri, che hanno anche un bel look con la loro divisa nera. Non le giustifico, ma
posso capire le due ragazzine».
ragazzine di Latina che hanno chiamato il «112» simulando un’aggressione, per vedere se i
carabinieri fanno davvero come in tv. «Le due ragazzine – dice la produttrice all’Ansa – hanno
fatto una ragazzata sciocca e pericolosa; tuttavia hanno dato prova del fascino dell’Arma
e di quanto sia davvero vicina alla gente, tanto più che, a quanto mi dicono,
l’intervento è stato molto rapido, proprio come facciamo vedere noi in televisione».
Lorraine de Salle, del resto, non vuole riconoscersi troppi meriti: «Noi, in realtà, non
facciamo troppo: la verità è che l’Arma è davvero vicina alla gente, è efficiente e ha un
volto umano. Noi in questo non inventiamo nulla». Lorraine, papà francese e mamma
australiana – aggiunge che ancora prima di produrre Carabinieri aveva già una vera
passione per l’Arma: «Sono venuta in Italia da adulta e da adulta ho conosciuto i
carabinieri, che hanno anche un bel look con la loro divisa nera. Non le giustifico, ma
posso capire le due ragazzine».