OMICIDIO AD APRILIA, LA VITTIMA E’ IL SUOCERO DI DANIELE DE ROSSI

13/08/2008 di

È il suocero del calciatore Daniele De Rossi l’uomo trovato morto ad Aprilia. Si tratta di Massimo Pisnoli, 48 anni, padre di Tamara Pisnoli, la moglie del calciatore romanista.

Il cadavere era stato trovato lunedì scorso alla periferia di Aprilia, in provincia di Latina, in una stradina sterrata nei pressi della stazione di Campoleone.

IL CADAVERE. L’uomo, residente a Roma, con piccoli precedenti per rapina e furto, è stato ucciso in un agguato con due colpi di fucile, uno fatale in bocca che gli ha sfigurato il volto e un altro alle spalle. Non rientrava a casa, a Roma, da una settimana e le sue figlie ne avevano denunciato la scomparsa. Ora i carabinieri di Aprilia e Latina, che stanno conducendo le indagini, sono al lavoro per capire il movente e per identificare gli autori dell’omicidio.

L’ANTIMAFIA. Anche la Direzione distrettuale antimafia di Roma sta seguendo le indagini viste le «storiche» tracce dei clan della malavita organizzata nel territorio pontino. Il procuratore aggiunto di Roma Giancarlo Capaldo è in contatto con gli investigatori e con i magistrati del capoluogo pontino ai quali per il momento resta l’indagine. Per il lutto Daniele De Rossi non ha partecipato all’ allenamento della Roma. Il permesso gli è stato accordato dalla società giallorossa.

L’AGGUATO. Il corpo di Pisnoli, trovato in avanzato stato di decomposizione, potrebbe essere rimasto esposto per giorni all’ aria e al caldo. Proprio per le condizioni del corpo i carabinieri non sono riusciti ancora a stabilire con precisione il giorno della morte. Il decesso, però, potrebbe risalire a circa una settimana fa. Dopo essere stato ucciso l’uomo è stato abbandonato in una strada isolata poco lontano dal parcheggio della stazione ferroviaria di Campoleone. Al momento del ritrovamento il cadavere presentava una profonda ferita sulla regione occipitale del cranio.

LA SEGNALAZIONE. A segnalare ai carabinieri la presenza del cadavere nel parcheggio vicino alla stazione ferroviaria era stato un pendolare che stava raggiungendo la sua auto parcheggiata. Il corpo di Pisnoli si trova ancora all’obitorio del cimitero di Latina per ulteriori esami di laboratorio. Nella giornata di oggi, secondo quanto si è appreso, nessun parente è arrivato nel capoluogo pontino. Già ieri il sostituto procuratore Raffaella De Pasquale aveva disposto che sulla salma venisse effettuato un esame autoptico per accertare la causa della morte ed arrivare all’identificazione grazie ad indagini tecniche.