TERAMO, CADE UN AEREO: MORTO PILOTA DI PRIVERNO

12/08/2008 di

Un velivolo a motore, adibito ai passaggi pubblicitari sul litorale, si è schiantato al suolo oggi a Teramo poco dopo mezzogiorno nelle campagna al confine tra i comuni di Tortoreto, Alba Adriatica e Corropoli.


Il pilota, Alessandro Palombi di Priverno, è morto nello schianto, carbonizzato tra le fiamme dell’incendio sviluppatosi dopo l’impatto al suolo. Il piccolo aereo, un Piper, era decollato dall’aviosuperficie di Corropoli per il consueto giro pubblicitario sul litorale adriatico abruzzese: per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, molto probabilmente a causa di un guasto tecnico, è precipitato al suolo nella fase di rientro sulla pista. Impossibile per il pilota evitare l’impatto, violento e che ha provocato anche l’incendio del velivolo.

Alessandro Palombi aveva 24 anni. Il velivolo era intestato alla società «Crazy Wings» di Roma. Secondo quanto accertato dai carabinieri, il piccolo aereo da turismo era decollato da poco dall’aviosuperficie «Val Vibrata» di Corropoli quando ha accusato evidenti difficoltà nel prendere quota. Alcuni testimoni, tra i quali l’agricoltore sul cui terreno è poi caduto l’aereo, hanno notato la traiettoria molto bassa del Piper che volava radente i gruppi di alberi che costeggiano il corso del torrente Vibrata.
 Dai colloqui con il controllo del volo dell’aviosuperficie, lo stesso pilota avrebbe urlato la difficoltà di alzare l’aereo: gli hanno consigliato di sganciare il carrello pubblicitario che il mezzo trainava ma anche questa manovra non ha sortito l’effetto
desiderato. Il Piper si è dapprima impennato e poi è piombato al suolo, schiantandosi ai piedi di un collina coltivata a grano.
Nell’impatto il velivolo ha preso fuoco e il pilota è morto, avvolto dalle fiamme. Sul posto è giunto il sostituto procuratore Bruno Giovagnoni che ha disposto il trasferimento della salma all’obitorio del cimitero di Alba Adriatica e l’autopsia, che molto probabilmente verrà eseguita giovedì mattina. È molto probabile, nelle prossime ore, anche l’apertura di una inchiesta da parte
dell’Enav, l’ente di assistenza al volo. Il relitto del Piper sarà rimosso e custodito in un hangar dell’aviosuperficie di
Corropoli.