Gaeta perde la bandiera blu. Bene Sabaudia, Circeo e Sperlonga

10/05/2011 di
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Sono quattro le bandiere Blu 2011 assegnate nel Lazio. Premiate Anzio, Sabaudia, San Felice Circeo e Sperlonga, esce di scena Gaeta. La città di Anzio, ancora una volta, è l’unica Bandiera Blu della Provincia di Roma. In sostanza quest’anno il mare del Lazio sarà un pò meno blu.

Secondo la classifica annuale stilata dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fee) in collaborazione con il Consorzio nazionale batterie esauste (Cobat) ed Enel Sole che assegna la Bandiera Blu alle acque più pulite ma anche alle spiagge più belle e alle località marine più rispettose dell’ambiente, le acque di Gaeta sono un pò meno blu. La località in provincia di Latina è infatti una delle spiagge italiane che nell’estate 2011 non avrà la Bandiera blu.

La mantengono quindi Anzio, Sabaudia, San Felice Circeo e Sperlonga. E così il Lazio si ritrova con solo 4 spiagge con il bollino blu, finendo in coda alla classifica italiana che vede invece la Liguria al primo posto con 17 bandierine. «C’è rammarico per il mancato riconoscimento della Bandiera blu, ma la qualità delle acque a Gaeta, come confermato dalle analisi, resta elevata e l’assenza della bandiera blu non pregiudicherà il turismo», afferma il Comune di Gaeta. La stessa amministrazione precisa che quest’anno è cambiato il metodo di assegnazione, escludendo automaticamente tutti i territori che non hanno raggiunto il punteggio minimo in tutti i parametri.

«Gaeta – precisa ancora il Comune – pur avendo raggiunto gli obiettivi fissati dalla Fee, non è stata ammessa per meno di un punto percentuale relativo alla raccolta differenziata dei rifiuti». E per l’assessore alle Politiche dell’ agricoltura, caccia e pesca della Provincia di Roma, Aurelio Lo Fazio, consigliere comunale Pd ad Anzio, «la conferma della Bandiera Blu anche quest’ anno per le spiagge e il mare di Anzio rappresenta una notizia molto positiva ed un motivo di soddisfazione per i cittadini e per gli operatori turistici. Questo riconoscimento sarà senz’altro un ulteriore stimolo per l’ amministrazione comunale a investire su politiche di sostenibilità ambientale e per offrire servizi di qualità. Mi auguro – aggiunge – che insieme ad Anzio anche altri Comuni costieri della provincia di Roma in futuro riescano a cogliere questo traguardo ambizioso. Come amministrazione provinciale continuiamo ad essere accanto agli enti locali per migliorare la qualità della vita dei cittadini nelle località costiere, a partire dal notevole impegno economico per la diffusione della raccolta differenziata, per la quale proprio di recente ad Anzio sono stati assegnati oltre 2 milioni di euro».