Elezioni, Santanché: “A Latina vinciamo al primo turno”
«Faccio un appello agli elettori della città pontina: votate per il candidato sindaco del centrodestra Giovanni Di Giorgi e vinciamo al primo turno». Lo dichiara in una nota Daniela Santanchè, sottosegretario all’Attuazione del Programma di Governo e leader del ‘Movimento per l’Italià. «Questo voto – continua la nota – come ha ricordato il presidente Berlusconi, servirà anche a rafforzare questa maggioranza che, tra mille difficoltà causate da eventi e crisi internazionali, sta riuscendo comunque a portare avanti la ‘politica del farè, senza peraltro mettere le mani nelle tasche dei cittadini. A Latina poi – prosegue la nota – c’è una candidato sindaco giovane e onesto, ma anche molto esperto e preparato, e non è cosa di poco conto: sono certa infatti che Di Giorgi farà ottime cose per il bene dei suoi concittadini. Insieme a lui – conclude la nota – tra i tanti bravi candidati al consiglio comunale che si sono schierati al suo fianco, invito a sostenere nella stessa lista ‘Di Giorgì, Giuseppe Mazzocchi, nostro responsabile provinciale MPI e persona impegnata a difendere i valori del sociale, dell’identità e della sicurezza».
E’ arrivato anche il turno della “CIARLATANA” del partito dell’amore. La passionaria che organizza la claque prima dei discorsi di B reclutando le comparse a 20euro al giorno.
Certo che se i cittadini non si rivolgeranno a qualcosa di radicalmente diverso tra PD E PDL saranno cavoli amari per la nostra città.
Purtroppo non ritengo l’elettorato ancora così evoluto.
Saranno altri 5 anni di CACCA o col PDL o col PD.
Se lo dice la Santanchè, allora lo voto!
Se lo dice lei allora…….
Ma va là…. Sta MILFona!!!
Assessori alla finanza oppure ai servizi sociali?
Meglio chiarire subito.
Anche dalla parte opposta (pd) non si sono mai sentite parole di condanna se non sotto le elezioni …
Il clan mette paura? o c’è dell’altro?
Mazzocchi dicevano, anni addietro, che portava sfiga…
La portasse pure a Di Giorgi…
Ma la plastica va’ buttata nella raccolta dei rifiuti dell’indifferenziata?
Nel dubbio la SANTADECHE’ tra una plastica e una vulcanizzazione, ciccia riciccia e si ricicla. Oltre alle labbra e a tutto il resto, si sara’ sottoposta anche ad una plastica dei neuroni, visto che ha la presunzione di dire:
” La maggioranza che sta’ comunque riruscendo a portare avanti la politica del fare”
….La politica del fare? Del FARE SCHIFO di sicuro!
Perche’ Latina, nonostante le carriolate di voti alla destra e nonostante i suoi consiglieri regionali, e’ sempre ignorata dalle classifiche della qualita’ della vita!
E a parte la politica del farsi i ca..i propri NON SI E’ VISTO NIENT’ALTRO, e molti sono coloro che essendosi trasferiti addirittura da Roma stanno ora avendo la consapevolezza di essersi data la ZAPPA SI PIEDI!!!
…allora popolino di pecorari ed accattoni siete pronti al voto? Mi raccomando fate la scelta giusta,,,,,,,
Sono anni che la città di Latina è amnistrata dalla destra, però noto che ci sono in giro ipocriti che continuano ad affermare che la colpa del malgoverno è della sinistra. A questi figli putativi del Nano: nei vostri scritti si nota solo la vostra bassezza. E su questo non ci piove. Per le scimmiette e altre amenità varie: cicchignacco ntà butteglia. Ecco, il vostro è tutto un cicchignaccare inutile.
la regina e l’antesignana delle ESCORT
andasse affangana insieme a digiorgi e compagnia
Kloro, guarda questo video e fattene un’idea, se pensi che Moscardelli e Di Giorgi siano uguali, io aspetto con ansia un discorso del genere fatto da Giovanni Di Giorgi:
http://youtu.be/h119irAWNHo
Moscardelli non ha bisogno di sponsor.
Se Latina voterà a destra anche questa volta, i sondaggi di tutte i colori politici lo negano, vuol dire che è una città di pecore proprio.
per carlo, quel comizio di moscardelli era la fiera dell’ovvio, ma ke ci doveva dì quello che sappiamo già?
VOGLIO SAPE’ COME LI RISOLVE I PROBELMI? Se nò si chiacchere come quelle di digiorgi.
Bravo offside, sono tutte cose che sappiamo già ma che nessuno dice pubblicamente.
Il centrodestra, tacendo per anni ha sostenuto queste persone e questo tipo di politica.
Se dei terreni comunali erano recintati dagli zingari per metterci stalle e stallucce, spesso piene di refurtiva, droghe, e cose del genere senza che nessuno dicesse mai nulla la colpa è anche della cattiva amministrazione che faceva finta di nulla.
Io ammiro e apprezzo che ci sia una persona, candidata a Sindaco che non ha paura di parlare, di scriverlo sui giornali, che ha intenzione di finirla con queste storie, e credimi non è assolutamente scontata come cosa.
Dall’altra parte a cosa assistiamo?
Assistiamo al fatto che quelle persone, come ho letto in rete, e come del resto ho visto anche in giro, vanno ad attaccare i manifesti di Giovanni Di Giorgi.
Come possono combatterle se addirittura gli danno lavoro?
Vogliamo parlare poi dell’inaugurazione di campi da calcio abusivi che lo stesso Di Giorgi ha esaltato?
Ricordi la storia del ragazzo ucciso ?
Ecco, io non voglio che succedano più queste cose, non a Latina, e non voglio che gente che per 20 hanni ha rovinato la città torni al potere.
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole, ma credo che sia veramente una pazzia dare ancora fiducia a questa gente.
Cosimo i zingari già ci sono e c’erano…. sono funzionali al “sistema”, si controllano, non si combattono, ecco perchè esistono ancora!
Ma pensate davvero che le cosa possano andare bene a Latina se l’assessore ai lavori pubblici e’ anche il maggio costruttore edile?
Quella donna è ridicola.
SVEGLIA CITTADINI, SVEGLIA ITALIANI durante le campagne elettorali i candidati più astuti raccontano ciò che l’elettorato vuole sentire.
Fateci caso, nessuno da soluzioni per risolvere problemi a medio o lungo termine, vagamente accennano a ricette da sciamani o teorizzano impropabili piani di rinascita ristrutturazione ecc… ma in cuor loro sanno bene che non riusciranno a cavare un ragno dal buco perchè non ci sono i soldi e perchè oramai la nostra città e gran parte della pianura pontina è sotto il controllo di organizzazioni mafiose/camorristiche, o se preferite il termine CRICCHE.
La Santanchè è una che non ha bisogno di essere commentata, basta, semplicemente, guardarla per capire che ogni parola sulla sua persona è inutile. Si commenta da sola. Del resto, si sa che alla corte del Padrone ognuno fa a gara per apparire il più abile dei lecca*ulo che la corte del piccolo fascista malato abbia mai avuto.
Sono davvero curioso di conoscere l’elettorato medio della Santanchè.
Chi è di destra non può rispecchiarsi in questi personaggi (la Brambilla, Santanchè, La Russa) che accorrono nella nostra città per dare vita ad un circo.
Chi è di destra deve capire la differenza tra l’essere di destra ed esere un “magnaccia”.