Lavoro, la Regione finanzia le consulenze

02/05/2011 di
lavoro

Per aiutare l’inserimento lavorativo degli under 35 iscritti ad un qualunque ordine professionale la Regione Lazio lancia oggi un avviso pubblico, da 2 milioni e 500 mila euro, con il quale finanzierà la metà del costo che le imprese pagheranno per le loro consulenze. Le aziende del Lazio che vogliono avvalersi della consulenza di un giovane al di sotto dei 35 anni iscritto ad un ordine professionale, o fino a 29 anni se la prestazione non prevede l’iscrizione a nessun albo, potranno presentare la domanda attraverso il sito www.portalavoro.regione.lazio.it .

La Regione interverrà a sostegno delle imprese finanziando il 50% del costo delle prestazioni professionali richieste: i contributi avranno un tetto massimo di 15mila euro per l’insieme delle consulenze svolte dallo stesso professionista. Ogni azienda potrà avvalersi fino ad un massimo di tre contributi, ovvero di 45mila euro di sovvenzioni. In occasione della presentazione del progetto, chiamato Pro.Di.Gio.(Professionisti Diciamo Giovani), nella sede della giunta regionale è stato firmato l’impegno per la prima consulenza. Si tratta di Renato Salipante, un giovane commercialista Latina che lavorerà presso Unindustria Lazio: si occuperà della fusione dei bilanci delle quattro associazioni provinciali degli industriali che nei mesi scorsi si sono fuse per dare vita ad un unico soggetto su scala regionale. Per l’ occasione erano presenti il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, il presidente di Unindustria Lazio Aurelio Regina e l’assessore regionale al Lavoro Mariella Zezza. «Con la presentazione di questo progetto avviamo una settimana dedicata ai giovani lavoratori del Lazio, che arriva in concomitanza con la ricorrenza di ieri» ha spiegato Polverini «Siamo disponibili – ha proseguito – a raddoppiare il contributo messo in campo se ci sarà una grande richiesta e la collaborazione di tutti a trovare professionisti da avviare al lavoro».

  1. chissà cosa vorranno ottenere con una goccia d’acqua in mezzo al deserto.

  2. La Polverini, ammazzela sta dappertutto, finanzia tutto e de piu’, vuole apparire ad ogni costo, non c’e’ branca della vita in cui lei non sia apparsa, poi quanto al seguio dei progetti chissa’!?!?!? sembra quasi come il suo Padrone Berlusconi, ha promesso mille cose la casa le massaie donne ovviamente, le tasse, 2milioni di posti di lavoro ecc. ecc. poi di tutti questi spot proclami non si e’ fatto nulla, ma che fa’ lui ne ha parlato e questo a parecchi sudditi italiani sembra che basti, pero’ ad onor del vero non e’ che non ha fatto nulla, le leggi had sua personam ne ha fatte tante e de tutti colori. Per cui il dubbio amletico che si pone e’ sempre quello “Appari o non apparire? questo e’ il dilemma”. In quanto ad essere…. ai voglia a pedalare con questi Fenomeni del nulla, della illegalita’ e degli interessi propri, e per il Popolo? ma che vada a ramengo basta che paghi e zitto.

  3. Se un giovane laureato di 30 anni, è senza lavoro,coma fa ad iscriversi ad un albo se non ha il denaro? Il bando come al solito è fatto con i piedi.

  4. La regione Lazio pensate che prende spunti dai bandi dalla regione marche

  5. essù eddai non fate gli ingenui, evidentemente devono accontentare qualcuno.