GOLETTA VERDE PROMUOVE IL MARE DI LATINA
«Buona la qualità delle acque laziali, ma resta molto critica la situazione per le foci dei fiumi». È, in sintesi, la valutazione di Goletta Verde, la campagna di Legambiente che ha presentato, questa mattina, i risultati delle analisi delle acque di balneazione di tutto il Lazio.
Tra i litorali dove si può fare il bagno, è risultato «leggermente inquinato», solo quello di Fregene (Roma). Promosse a pieni voti, Viterbo e Latina. «Le acque del mare del Lazio sono generalmente in buona salute – ha spiegato il presidente di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati – ma continuano a preoccupare il degrado e l’inquinamento dei fiumi, che mettono inesorabilmente a rischio tutto il litorale». «Sia il Tevere che il Marta (Viterbo) – spiega Legambiente – hanno fatto schizzare alle stelle i valori di tutti i parametri microbiologici analizzati» e risultano «gravemente inquinati». Quest’anno Legambiente ha puntato i riflettori anche sul problema degli accessi al mare negati: «Sui 15 chilometri di lungomare compreso tra Ostia città e Torvaianica – ha denunciato il portavoce di Goletta Verde, Rina Guadagnini – sono solo 10 su 53, ossia meno del 20 %, gli stabilimenti e le aree in concessione, con chioschi liberamente accessibili». Riguardo ai progetti di un ritorno all’energia nucleare, previsto dal Governo Berlusconi, invece, Guadagnini ha ribadito, a nome di Goletta Verde, «un no deciso», sottolineando come «si parli di nucleare di IV generazione, pulito e sicuro, senza dire che non esiste. Passerà ancora una quindicina d’anni – ha concluso il portavoce – prima che vi si possa arrivare».