TEATRO, MAURIZIO COSTANZO PRESENTA LA NUOVA STAGIONE

08/07/2008 di

«Un cartellone che non ha eguali e di cui sindaco e assessori di Latina devono andare orgogliosi. Un programma multidisciplinare, con tante sfaccettature e mille anime». Così Maurizio Costanzo, nuovo direttore artistico della Fondazione Palazzo della Cultura di Latina, racconta, in videoconferenza al teatro D’Annunzio, la prossima stagione teatrale della città.

Undici spettacoli per la prosa, otto per la danza e altrettanti per il cartellone del «Palco comico», tredici gli spettacoli per la rassegna del «Teatro ragazzi» e dodici per il teatro amatoriale della Fita. A questi si aggiungono poi i concerti del Campus di musica e quelli del conservatorio di Latina, oltre alla rassegna del «Blues dintorni» che sarà ospitata al museo Cambellotti. «Il maggior lavoro che deve fare un direttore artistico – ha spiegato Costanzo – è proprio quello di mettere insieme un cartellone con tante proposte. Questo ci fa pensare che ai prossimi appuntamenti Latina si presenterà come una città attenta e attiva».

Costanzo ha ringraziato l’intera squadra che ha lavorato ad ogni rassegna e ha poi annunciato «Fascino Latina», «una rappresentazione che sarà in coda alla nuova stagione e che raccoglierà i nuovio talenti e le risorse di Latina». «Per il prossimo anno – ha inoltre annunciato Costanzo – penseremo anche al teatro sperimentale». Tanti i nomi di rilevo per il cartellone della prosa, che partirà il prossimo 18 ottobre con «Il vangelo secondo Pilato» di Glauco Mauri, seguito da «Lezioni americane» con Giorgio Albertazzi e da «Portami tante rose», spettacolo di Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime con Valeria Valeri, che sarà in scena il 2 e il 3 dicembre. Sul palco del teatro D’Annunzio arriveranno poi Alessandro Preziosi, che si cimenterà con l’Amleto, Pino Quartullo con «Ultima chiamata», Rupert Everett e Asia Argento con «Vite private», Sebastiano Somma e Benedicta Boccoli in «Sunshine», Antonio Giuliani che si esibirà nel monologo «Avrò detto tutto?», Giuliana De Sio nel «Laureato» e Carlo Giuffrè nel «Sindaco del rione sanità». 

Sul palco del Teatro D’Annunzio di Latina, alla presentazione della nuova stagione, il sindaco Vincenzo Zaccheo, l’assessore alla Cultura Bruno Creo, il vicesindaco e presidente della Fondazione Palazzo della Cultura Maurizio Galardo e il prefetto Bruno Frattasi, cui sono andati i sentiti ringraziamenti per la partecipazione del direttore artistico Maurizio Costanzo.

«La nostra sfida – ha esordito il primo cittadino – era quella di trasformare una struttura come questa, che ospitava gli uffici comunali, in un vero e proprio incubatore culturale. Oggi presentiamo un programma che mette a sistema risorse e talenti della nostra città e apre una sfida nuova con il coinvolgimento del conservatorio di Latina e dei concerti del Campus. Avremo l’opportunità di avere qui nel teatro anche una serata di Maurizio Costanzo dedicata al “Fascino Latina”, per raccogliere tutte le risorse umane e i talenti locali che si sono distinti in ogni settore». Costanzo, collegato in videoconferenza, ha inoltre ricordato il lavoro dell’ex direttore artistico della Fondazione Luca Barbareschi.