Università, D’Achille: “In via Varsavia situazione vergognosa”

12/04/2011 di

di Fabio D’Achille *

Oggi nella sede distaccata dell’Università di Roma La Sapienza in via Varsavia a Latina i 113 studenti del 1° anno di Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche hanno visto un loro docente abbandonare l’aula. La causa? Nessuno di loro aveva portato al professore universitario il pc per consentire la proiezione delle slide della lezione! Certo non è competenza degli studenti ma dell’Università e non possono certo pagare gli studenti le inadempienze ministeriali (effetto della Riforma Gelmini?).

Il malcontento e l’indignazione crescono anche da parte degli studenti degli altri anni, l’istituto che ospita l’Università è senza custode e quelle poche attrezzature che hanno nella sede distaccata a fine lezione vengono riposte in armadietti non certo blindati (e proprio la settimana scorsa sono stati aperti denunciano gli studenti); i cortili universitari sono peraltro il ritrovo serale di alcuni tossicodipendenti!

Ma questo è il minimo se non si tiene conto che anche i quadri elettrici sono accessibili a tutti e anche le barriere architettoniche impediscono le lezioni a chi non è autosufficiente…

I ragazzi denunciano che hanno avuto docenti che su 5 ore di lezione previste al giorno ne facevano solo 2 o chi, meglio ancora, il docente non si presentava senza preavviso a svantaggio dei molti che fuorisede! Gli studenti che come tutti pagano le tasse universitarie e vorrebbero ottenere in cambio i servizi promessi e non vedere come sempre l’accesso alla cultura continuamente limitato.

Persino a livello amministrativo se “disgraziatamente” hai bisogno di chiarimenti o informazioni, gira che ti rigira li costringono a rivolgersi alla Segreteria Centrale a Roma, e allora a che servono le “sedi distaccate” se non agevolano anzi limitano il Diritto allo Studio? La protesta continua anche in attesa di un incontro con il Magnifico Rettore Frati che ci sarà solo il 15 di questo mese.

* Candidato al Consiglio Comunale per “Sinistra per Latina”