LAVORO, PETTINICCHIO VERSO LA CASSAINTEGRAZIONE
«Già dalla prossima settimana c’è la possibilità di chiudere, in sede ministeriale, un accordo che preveda il ricorso alla Cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione di attività per un periodo possibile fino a 24 mesi».
È quanto dichiara l’assessore al Lavoro, pari opportunità e politiche giovanili della
Regione Lazio Alessandra Tibaldi al termine dell’incontro di oggi sulla vertenza
Pettinicchio di Sermoneta, svoltosi presso gli uffici dell’assessorato con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl territoriali di
Latina e di categoria, il sindaco di Sermoneta, ed i rappresentanti pontini di
Provincia, Prefettura e Confindustria.
Regione Lazio Alessandra Tibaldi al termine dell’incontro di oggi sulla vertenza
Pettinicchio di Sermoneta, svoltosi presso gli uffici dell’assessorato con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl territoriali di
Latina e di categoria, il sindaco di Sermoneta, ed i rappresentanti pontini di
Provincia, Prefettura e Confindustria.
«L’utilizzo dell’ammortizzatore sociale – continua Tibaldi – oltre a garantire il sostegno al reddito e ad evitare il licenziamento dei 157 dipendenti dello stabilimento di Sermoneta, scongiurando, pertanto, l’ipotesi della messa in mobilità, è finalizzato a fornire il tempo necessario per la ricerca di una eventuale soluzione tesa alla salvaguardia produttiva del sito e dell’occupazione».
«L’impegno di tutte le parti presenti – conclude l’assessora – sia sociali che
istituzionali sarà quello di proseguire, ciascuno per le proprie competenze, nella
ricerca di una soluzione alla crisi che scongiuri la perdita per il territorio di
lavoro, ricchezza produttiva e marchi che fanno parte della tradizione alimentare della provincia pontina».
istituzionali sarà quello di proseguire, ciascuno per le proprie competenze, nella
ricerca di una soluzione alla crisi che scongiuri la perdita per il territorio di
lavoro, ricchezza produttiva e marchi che fanno parte della tradizione alimentare della provincia pontina».