FONDI, HOLIDAY VILLAGE VERSO LA RIAPERTURA
di MARCO CUSUMANO *
Potrebbe
essere riaperto nei prossimi giorni lHoliday Village di Fondi. Il procuratore
capo Giuseppe Mancini ha diffuso un comunicato stampa con il quale annuncia una
decisione imminente sulla base del nuovo Piano territoriale paesaggistico
regionale.
essere riaperto nei prossimi giorni lHoliday Village di Fondi. Il procuratore
capo Giuseppe Mancini ha diffuso un comunicato stampa con il quale annuncia una
decisione imminente sulla base del nuovo Piano territoriale paesaggistico
regionale.
Scrive Mancini: «A seguito della decisione del Tribunale del Riesame
che, essendosi in fase di appello, ha ritenuto di non poter valutare i nuovi
elementi giuridici e di fatto portati a sua conoscenza, dichiarando pertanto
lappello stesso inammissibile, questa procura, dopo aver fatto eseguire
ulteriori accertamenti urgenti dal CFS e dal geometra Tarozzi, sta riesaminando
il caso anche alla luce del nuovo PTPR di recente adottato dalla Giunta
Regionale. Una decisione sarà presa entro i prossimi giorni». In sostanza la
stessa Procura potrebbe rimuovere i sigilli in considerazione del fatto che il
Piano regionale individua larea dellHoliday Village come turistica e non
agricola, come contestato inizialmente dallaccusa. Insomma, se così fosse,
lipotesi di lottizzazione abusiva potrebbe vacillare. Per il villaggio
sequestrato le possibilità di riapertura aumentano di ora in ora: già nei
prossimi giorni la stessa Procura potrebbe disporre il dissequestro o comunque
la possibilità di riapertura che consentirebbe lavvio della stagione estiva. Il
legale dellHoliday Village, lavvocato Corrado De Simone, ha più volte
sottolineato la presenza di tutte le condizioni per la riapertura della
struttura contestando il provvedimento di sequestro. Secondo la difesa
lattività è assolutamente regolare visto che lo stesso Prg del 1978 individua
quellarea come turistica.
che, essendosi in fase di appello, ha ritenuto di non poter valutare i nuovi
elementi giuridici e di fatto portati a sua conoscenza, dichiarando pertanto
lappello stesso inammissibile, questa procura, dopo aver fatto eseguire
ulteriori accertamenti urgenti dal CFS e dal geometra Tarozzi, sta riesaminando
il caso anche alla luce del nuovo PTPR di recente adottato dalla Giunta
Regionale. Una decisione sarà presa entro i prossimi giorni». In sostanza la
stessa Procura potrebbe rimuovere i sigilli in considerazione del fatto che il
Piano regionale individua larea dellHoliday Village come turistica e non
agricola, come contestato inizialmente dallaccusa. Insomma, se così fosse,
lipotesi di lottizzazione abusiva potrebbe vacillare. Per il villaggio
sequestrato le possibilità di riapertura aumentano di ora in ora: già nei
prossimi giorni la stessa Procura potrebbe disporre il dissequestro o comunque
la possibilità di riapertura che consentirebbe lavvio della stagione estiva. Il
legale dellHoliday Village, lavvocato Corrado De Simone, ha più volte
sottolineato la presenza di tutte le condizioni per la riapertura della
struttura contestando il provvedimento di sequestro. Secondo la difesa
lattività è assolutamente regolare visto che lo stesso Prg del 1978 individua
quellarea come turistica.
I giudici del tribunale di Latina –
Parasporto, Chirico e Di Nicola – avevano dichiarato inammissibile lappello
presentato dai titolari della struttura contro il rigetto dellistanza di
dissequestro. Non avevano potuto quindi considerare la novità del Piano
regionale che ora potrebbe spianare la strada verso la
riapertura.
La battaglia giudiziaria contro il sequestro della
lottizzazione abusiva di Fondi è basata soprattutto su una serie di perizie
contrastanti. La difesa, con 150 nuove pagine di consulenze, ha anche presentato
un altro appello in Cassazione. Tra i documenti ci sono anche due foto aeree a
dimostrazione che negli ultimi 11 anni nessun ulteriore manufatto è stato
realizzato all’interno dell’area del campeggio e nessuna modifica dello stato
dei luoghi è stata consumata. Una denuncia è stata già presentata contro il
consulente tecnico nominato dalla Procura. Mentre i 50 lavoratori continuano a
chiedere di poter lavorare. (* Il Messaggero, 07-06-2008)