Manifestazione acqua pubblica, a Roma c’è anche il Comune di Aprilia

Bandiere azzurre con su scritto ‘Due sì per l’acqua bene comunè e striscioni arcobaleno. In piazza della Repubblica stanno affluendo manifestanti per che nel pomeriggio sfileranno in corteo per dire ‘No alla privatizzazione dell’acquà e sostenere il sì al referendum del 12 e 13 giugno. Tante le bandiere che già sventolano nella piazza capitolina, da quelle del WWF a Emergency, da Legambiente ai Cobas.
«Stanno arrivando 200 autobus da tutta Italia – dice Ciro Pesacane, del Comitato referendario per l’acqua pubblica – sono bus fatti da cittadini, che si sono autotassati e li hanno affittati a loro spese. Alla fine, vogliamo l’acqua e il sole, non vogliamo mica la luna».
Tra i manifestanti anche diversi rappresentanti delle istituzioni che espongono i rispettivi gonfaloni, come quello del Comune di Aprilia o quello della provincia di Cagliari. «Capannori vuole bere l’acqua del sindaco», recita un cartello esposto da una ragazza arrivata apposta dalla provincia di Lucca. «L’acqua è sorella delle creature, non dei mercanti», recita un altro.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.