Rimorchiatore sequestrato a Tripoli, Chiavistelli parla con la moglie

22/03/2011 di
asso22

Una telefonata durate pochi minuti, piena di emozione. Luigi Chiavistelli, il comandante del rimorchiatore ‘Asso 22′, da giorni bloccato in Libia, e ora ormeggiato nel porto di Tripoli, e’ riuscito a chiamare la moglie: ‘Sto bene, non ti preoccupare’. ‘Mi ha detto che l’equipaggio sta bene – ha raccontato Maria Chiavistelli da Gaeta – gli hanno restituito il cellulare. Non sa come si evolvera’ la situazione ma mi ha ribadito di stare tranquilla’. ‘E’ quasi la fine di un incubo’, ha aggiunto.

Nel mantenere, per la propria parte, il necessario riserbo in ragione del contesto difficilissimo nel quale ci si trova ad operare, la Farnesina conferma che al momento il rimorchiatore Asso Ventidue è rientrato nel porto di Tripoli ed i marinai hanno potuto prendere contatti diretti con i familiari.

Il ministro degli Esteri Franco Frattini e la Farnesina continuano a seguire ininterrottamente, in stretto coordinamento con le Istituzioni competenti e con la ‘Società Augusta off shorè, la vicenda dell’Asso 22, avendo come unico obiettivo la sicurezza del personale a bordo. Questi ultimi – si sottolinea – sono tenuti informati dalla Società Augusta off shore che condivide le informazioni sull’evoluzione della vicenda con il Ministero della Difesa e la Farnesina, che ha anche aperto un complementare canale di informazione con i familiari più stretti e che manterr… fino all’auspicabile conclusione della vicenda.