CITTADINANZA ONORARIA ALL’ASSOCIAZIONE CARABINIERI

21/05/2008 di
Il consiglio comunale di Latina,
riunito in seduta straordinaria, all’unanimità ha deliberato di
conferire la cittadinanza onoraria all’Associazione Nazionale
Carabinieri (Anc) «per il benemerito servizio reso alla patria
e ai suoi fondamentali valori, per la dedizione fino al
sacrificio nel perseguimento del bene comune».

 
Alla cerimonia erano presenti,oltre al sindaco Vincenzo
Zaccheo, alla Giunta ed ai consiglieri comunali, il presidente
dell’Anc, generale Michele Colavito, numerose autorità civili e
militari in rappresentanza del capoluogo, della Provincia e
della Regione, e numerosi sindaci pontini.
Nel suo intervento il primo cittadino ha sottolineato il
particolare significato, nella storia della città di Latina,
della cerimonia di oggi che apre ufficialmente il XIX Raduno,
dei carabinieri.
 
«È dunque un evento nostro a tutti gli
effetti – ha detto Zaccheo – perchè rinsalda radici importanti,
che sono patrimonio culturale e segno distintivo della comunità
pontina».
«Sono orgoglioso di ricevere questa cittadinanza onoraria –
ha aggiunto il generale Colavito – Latina è una città fondata
sul lavoro e sul sacrificio dei pionieri che hanno bonificato
questo territorio. Sono affezionato a questa città perchè essa
rappresenta con le sue istituzioni un argine importante contro
la criminalità organizzata».
 
Il generale Colavito ha poi
conferito alla città di Latina la qualifica di «socio d’onore
dell’Associazione» per «la particolare disponibilità, la
sensibilità e l’affetto espressi dalle istituzioni cittadine e
dalla sua gente nei confronti dell’Associazione Nazionale
Carabinieri».
Un pensiero è andato, in chiusura della cerimonia, al primo
caporalmaggiore del secondo Reggimento Alpini di Cuneo, Andrea
Tomasello, definito da Colavito «l’ultimo dei martiri
sacrificati per la pace e la fraternità dei popoli».