IN SETTEMILA PER L’ADDIO AI RAGAZZI DI CISTERNA

27/04/2008 di
Oltre settemila persone
hanno partecipato al funerale dei quattro ragazzi di Cisterna
(Latina) morti in un incidente stradale giovedì sera. Piazza 19
marzo era gremita e l’intera città si è stretta al dolore dei
familiari di Daniele Danieli, Stefano Taborro, Gianluca Giarola
e Alessio Simonelli.

 
A celebrare le esequie don Mario Sbarigia,
vicario del vescovo, insieme con i sacerdoti di tutte le
parrocchie di Cisterna. Presenti tra gli altri il prefetto di
Latina, Bruno Frattasi, il questore Nicolò D’Angelo e il
comandante provinciale dei carabinieri, Leonardo Rotondi, che si
sono intrattenuti con i familiari prima della cerimonia. La
città è a lutto dal giorno dell’incidente, negozi chiusi,
striscioni, coccarde viola sui negozi e decine di corone di
fiori bianchi per ricordare i ragazzi.

 
«Dobbiamo chiederci cosa possiamo
fare per questi giovani – ha detto don Mario Sbarigia – che
vogliono vivere, cercano esempi positivi, vogliono partecipare
alle attività sociali. È giusto porci questa domanda come
Chiesa e come comunità ed interrogarci su come accompagnare il
mondo giovanile e ascoltare le sue esigenze».

 

 
Parole di
confronto per le famiglie, invitate ad «avere fede, aspettare
lo Spirito Santo». Il parroco della chiesa di Santa Maria
assunta in cielo, dove da ieri c’è stato un via vai
ininterrotto per la camera ardente, ha sottolineato la
compostezza della collettività e invitato i numerosi giovani
presenti ad «adottare» i genitori dei giovani: «Hanno bisogno
di voi e della vostra amicizia».