INCIDENTE MONTE LUPONE, TAR: IMPROCEDIBILE RICORSO PADRE POGGIALI

14/04/2008 di
È «improcedibile» il ricorso presentato da Giuliano Poggiali, padre di Maurizio Poggiali, l’ufficiale dell’aeronautica militare morto nell’agosto 1997 durante una missione di volo d’addestramento a Monte Lupone (Latina), con cui contestava che non gli fosse stato dato accesso agli atti di indagine della Commissione tecnico-formale che fu istituita sulla vicenda.

 
Lo ha deciso la I sezione bis del Tar, secondo la quale Poggiali ha già potuto «esercitare  il diritto di accesso quanto agli atti dal medesimo richiesti – si
legge nella sentenza – anche se solo in data (12 novembre) successiva alla proposizione del gravame». Pertanto l’istanza del padre dell’ufficiale «risulta, almeno formalmente, integralmente soddisfatta, attesa l’avvenuta ostensione da parte della competente autorità degli atti formali, mentre nessun altro atto riferibile alla detta Commissione risulta sia stato mai elaborato». Nel caso comunque che tale «ostensione» non fosse avvenuta, come invece risulta essere stato, i giudici amministrativi affermano che la possibilità di pronunciarsi
sulla richiesta di visione degli atti classificati come «riservati», «resta preclusa all’amministrazione, ed in sede giurisdizionale al giudice», che non può compiere «qualsivoglia valutazione discrezionale della pericolosità in concreto
dell’ostensione di quegli atti, essendo già stata la stessa definita in astratto, con forza normativa». Né l’amministrazione «può derogare a tale regola limitativa, né, altrettanto è consentito al giudice di autorizzare tale deroga». In ambito penale è ancora in corso il processo nei confronti di quattro
ufficiali dell’aeronautica, accusati di omissione di soccorso per aver abbandonato le ricerche dopo l’incidente aereo.