LA MINESTRA RISCALDATA DELL’AEROPORTO

12/04/2008 di
Dopo la lunga telenovela dell’aeroporto conteso tra Latina, Frosinone e Viterbo, ora rischia di iniziare un’analoga querelle sul quarto scalo che vede candidate Latina e Frosinone. I “sintomi” non potevano che manifestarsi a ridosso del voto, tanto come si dice “tutto fa brodo”. E l’aeroporto pare sia un brodo che piace un po’ a tutti e si riscalda facilmente, specialmente sotto elezioni. Ma il sapore è sempre lo stesso, e forse i cittadini cominciano ad annoiarsi davvero.


L’argomento, rigorosamente bipartisan, in questo caso torna alla ribalta con una comunicazione ufficiale del Partito Democratico di Latina che smentisce un’agenzia: «Rispetto alla notizia circolata su alcune agenzie di stampa della scelta di Frosinone per l’aeroporto del Lazio Sud, questa è destituita di ogni fondamento. Abbiamo contatto il presidente Marrazzo il quale ha già precisato per parte sua e ci ha invitato a farlo anche come rappresentati della provincia di Latina, che è aperta l’istruttoria per l’individuazione dell’aeroporto del Lazio Sud e che sono interessate tanto Latina, quanto Frosinone».

La nota è firmata da Loreto Bevilacqua, Claudio Moscardelli e Domenico Di Resta. Il bipartisan si addice, in questo caso, anche al “derby aeroportuale” Latina-Frosinone. Nessuno vuole scontentare nessuno, ma la scelta deve essere una sola. Sempre ammesso che il quarto aeroporto si faccia davvero. Anzi ammesso che si faccia anche il terzo, a Viterbo, visto che a quanto pare costerebbe davvero tanto denaro. (M.Cus. Il Messaggero, 12-04-2008)