Clan Di Silvio, iniziano nuove demolizioni
Di nuovo ruspe in azione per demolire le stalle e le baracche abusive della famiglia Di Silvio in via Scipione l’Africano nei pressi delle autolinee di Latina. L’operazione segue la precedente demolizione delle strutture situate lungo il canale delle Acque Medie, usate anche per sequestrate persone vittime delle intimidazioni e delle estorsioni contestate alla famiglia rom.
AVANTI TUTTA!!
Per una Latina migliore!
Daniele
e daje,avanti cosi, ho notato che gli hanno chiuso pure un casa; la famosa villetta con le statue davanti al parco di campo boario! basta delinquenti, era ora che lo Stato si imponesse.
E adesso demolite pure loro,cosi se li levamo dalle balle na volta per tutte.
andate a demolire anche le ville con piscina che hanno in fondo a via marcaccio (zona gorgolicino) e che nessuno conosce….
Bene ottimo lavoro!!!!
E’ cosi’ che la popolazione riacquista fiducia nelle autorita’!
Il crimine dev’essere punito nel rispetto di chi lavora e paga le tasse.
Bravo il Commissario lo vogliamo sindaco!!!
Ma, in tutti questi anni che giravano con mercedes e bmw di lusso nessuno ha mai sospettato niente? ma a chi la volete far bere…….?Oggi demoliamo le baracche ma giustamente qualcuno dice e le case di via gorgolicino …sicuramente abusive….
Sono della convinzione dove esiste la cattiva politica i delinquenti fanno da padroni. Sono anni che la città di Latina vive in uno stato di continua tensione per ragioni che sono, nello stesso tempo, gravi ed allarmanti. I politici di destra sono responsabili di quanto sta accadendo. Hanno trascinato il territorio nella infamante area del malaffare. Sotto le elezioni stiamo assistendo un fiorire di nuove opposizioni, persone che cambiano ruolo e fanno la parte dei paladini dei cittadini, nonchè sostenitori della legalità. In questi giorni assisto alla nascita di nuove associazioni politiche, costole dei governanti. Si agitano e gridano forte. Contestano dopo essere state per tanto tempo compiacenti, a movimenti interni all’attuale maggioranza divenuti d’improvviso insofferenti detrattori. I cittadini, quelli che vogliono veramente bene a questa città, e mi rivolgo a te che in questo momento mi leggi, non devono essere ancora vittima di questi istrioni paludati e di amministratori incapaci. Quella che si è viso fino adesso è stata una politica fatta di spot, e molto lontana dalle vere esigenze dei cittadini che hanno bisogno di certezze e di punti di riferimento concreti. A questo punto non si può fare altro che chiedere con decisione al nobile popolo di Latina, che non c’è più tempo di far finta di niente: è tempo per le prossime votazioni di scelte forti e di prese di posizioni politicamente responsabili: mandare a casa definitivamente questi politici. Mandare di nuovo questi politici al Comune significherebbe che i pontini non vogliono bene alla loro città. I loro discorsi sono un bollire di parole in salsa di miele e tutti quei fatti e detti che sono come conditi col sesamo e il papavero. Chi va avanti nutrendosi di questa roba, non può avere gusto più di quanto non profumino quelli che vivono in cucina. Lasciatemelo dire, vi prego, ma l’eloquenza sono stati loro a rovinarla. Grazie ai loro giochetti deliranti con suoni vacui e inutili svolazzi, hanno snervato il corpo della città facendolo crollare a terra.
“Al giorno d’oggi i cani di razza muovono la coda solo per interesse. Ma io sono un bastardo…”
andate in fondo in via marcaccio (zona gorgolicino) e guardate cosa hanno costruito i clan….ville con piscina ed ogni ben di dio! bisogna segnalarle e farle abbattere