A LATINA UNA RAPINA OGNI SETTIMANA

21/05/2007 di
di GIOVANNI DEL
GIACCIO *

Le rapine in serie degli ultimi
giorni e un allarme che cresce. Per i “colpi” ai danni di supermercati e
attività commerciali ma anche per quelli contro gli istituti di credito.

 
Oggi e
domani a Roma viene presentato il rapporto “Banche e sicurezza”
dell’Associazione bancaria italiana (Abi), che nei giorni scorsi ha anticipato
alcuni dati presentando l’evento.
 
Ebbene il 2006 rispetto all’anno precedente fa
segnare «un lieve l’aumento (+1,4% rispetto al 2005)». Contenuto, secondo
l’osservatorio sulla sicurezza fisica della stessa Abi, rispetto a quelli
precedenti. In provincia di Latina si è in controtendenza. C’era stata una
diminuzione nel 2005 e si registra un considerevole aumento lo scorso anno, con
un trend di crescita ulteriore nei primi mesi di quest’anno.
 
Secondo il rapporto
a Latina sono state registrate 13 rapine contro le 11 del 2005 (+18,7%), una
media di 7,5 ogni 100 sportelli (era 6,5 l’anno precedente). Diminuito, anche
per le disposizioni degli istituti di credito che obbligano a tenere in cassa il
minimo indispensabile, l’ammontare medio passato da 26.895 a 23.347 euro
(-13,2%). Nel rapporto non c’è ma quello che preoccupa è l’aumento dall’inizio
del 2007. Sono già 9 le rapine in banca, un paio delle quali con bottino da
decine di migliaia di euro.
 
Lo scorso anno da gennaio a maggio erano state 4,
quindi sono praticamente raddoppiate. Evidentemente il “protocollo” siglato in
Prefettura non sta dando i frutti sperati. Proseguendo con questo trend c’è il
rischio che a fine anno si raggiungano livelli praticamente mai visti prima. Un
po’ come accaduto a Frosinone, dove dalle 5 rapine del 2005 si è passati alle 19
dello scorso anno con un boom del 280% in più.

A Latina e provincia,
inoltre, da segnalare che mettendo insieme anche le poste e le attività
commerciali – dove di recente, l’ultimo caso è il Bingo, si è registrato un vero
e proprio boom – siamo a 25 rapine da gennaio a oggi, in pratica una a
settimana. (* Il Messaggero, 21-05-2007)