Bimba picchiata, migliorano le condizioni. Indagato il convivente

24/01/2011 di
carabinieri-latina

E’ indagato per maltrattamenti e lesioni volontarie S.P., 31enne di San Felice Circeo, convivente della mamma della bambina che si trova ricoverata da sabato in terapia intensiva all’ospedale Gemelli di Roma con diversi lividi e traumi sul corpo.

Il sostituto procuratore Raffaella Falcione ha iscritto nel registro degli indagati il convivente della madre. L’uomo avrebbe trascorso la giornata di sabato con la piccola mentre la mamma, per sua stessa ammissione, non era in casa.

L’uomo, originario di Latina, vive da qualche tempo con la madre della piccola, una donna di 32 anni che svolge saltuariamente lavori di bracciante agricola.

Ai microfoni di News Mediaset la madre ha commentato: “Chi me l’ha ridotta così?  Non sono una mamma sciagurata. Ero al lavoro quando mi hanno chiamata”. I militari hanno ascoltato anche alcuni familiari della mamma della bambina ma, dai loro racconti, non risulta che la piccola avesse già subito violenza nei mesi scorsi. Nessuna segnalazione era mai arrivata alle forze dell’ordine o ai servizi sociali. La madre, bracciante agricola, e il padre, operaio, sono entrambi di San Felice Circeo ma si erano separati alcuni mesi fa. La piccola viveva con la mamma e con il nuovo compagno in un appartamento poco lontano dal centro storico di San Felice.

Sabato è stata la stessa madre a chiamare il 118 perché la figlia non respirava. Poi la piccola è stata portata al Gemelli dopo una breve sosta all’ospedale di Terracina. Allo stato attuale, come ha precisato il capitano Alessandro Atti della compagnia dei carabinieri di Terracina, è stato disposto a carico dei genitori il divieto di visitare la piccola. Del caso si sta occupando il tribunale dei minori di Roma.

Intanto la Procura ha affidato l’incarico a un medico legale per accertare la natura delle ferite della piccola. Per adesso non è stato disposto nessun fermo.

La bambina è cosciente e respira autonomamente. E’ ricoverata al reparto di terapia intensiva pediatrica del Policlinico universitario Gemelli di Roma, diretto da Giorgio Conti, dove è costantemente monitorata. La prognosi rimane riservata.

La madre ha un matrimonio alle spalle e altri due figli. La donna, bracciante agricola nata a Sabaudia, ha avuto già due figli, due maschi di cinque e sette anni, che ora vivono col padre naturale. Poi, lasciatasi dal marito, avrebbe iniziato una convivenza con Mario, operaio, ovvero il padre della piccola che ora si trova ricoverata al Gemelli. Ma questa convivenza si è poi conclusa e la donna ne ha iniziata un’altra proprio tra ottobre e novembre scorso.